Capita spesso, quasi troppo spesso, e adesso è capitato nuovamente, in Nuova Zelanda. Al largo della bay of Plenty si è incastrata due giorni fa e adesso minaccia un disastro ambientale di vaste proporzioni. Si tratta della nave cargo Rena, registrata in Liberia ma di proprietà dell’armatore Greco Costamare Inc., è lunga bel 236 metri e trasporta ben 2.100 container ed ha nella stiva circa 1.700 tonnellate di carburante, che se iniziassero a fuoriuscire potrebbero creare un disastro ambientale di proporzioni enormi, anche se c’è la concreta possibilità di evitarlo. Infatti ecco la dichiarazione in merito del Ministro dei Trasporti del Governo Neozelandese Nick Smith “potrebbe diventare la peggiore catastrofe ecologica marittima degli ultimi decenni in Nuova Zelanda“.
L’incidente non ha creato nessun problema ai membri dell’equipaggio, formato da 25 persone tutte illese, ma il cargo ha subito dei danni notevoli. La zona è popolata da tanti animali, foche, pinguini, balene ecc… Ecco le parole di un funzionario del servizio marittimo “Non sembra vi siano falle nei serbatoi, ma i danni sono estesi ed è ancora difficile determinarli accuratamente e decidere come disincagliarla, un’operazione che comunque richiederà tempo“. Speriamo dunque che la situazione si risolvi per il meglio, evitando così un disastro che danneggerebbe l’ambiente in maniera devastante.