L’epidurale è un’anestesia che permette alla donna di partorire senza provare dolore. Fino ad ora le strutture ospedaliere non assicuravano questa prestazione: dipendeva dall’ospedale e spesso era a pagamento.
Con l’anno nuovo invece l’epidurale rientrerà nei LEA (livelli essenziali di assistenza) che garantiscono la gratuità e la certezza di molti tipi di assistenza ospedaliera.
Sicuramente così facendo aumenteranno le richieste da parte delle donne di poter usufruire di questo servizio. Ma è così necessario? E’ davvero un aiuto oppure può diventare un ostacolo alla buona riuscita del parto? Il dolore che si prova durante il parto ha un significato oppure si può tranquillamente ignorare?
Io penso che esistano altri servizi più importanti da non far pagare alle donne durante il delicato momento del parto: la possibilità di partorire in casa senza spendere nulla è uno di questi.
Rendendo l’epidurale gratuita verrà passato il messaggio che non è normale provare dolore durante il parto e se si può non soffrire tanto meglio. Io penso che mai come durante il parto il dolore faccia da guida e da maestro: rende attiva la mamma che si sintonizza con il proprio corpo.