Che lo stress ci renda più vulnerabili alle malattie non è più un segreto, ma sappiamo cosa fare per contrastare i suoi danni e per evitare che i nostri pensieri cupi ci facciano ammalare?
“Il numero dei fattori di stress si è moltiplicato in modo esponenziale: il traffico, il denaro, il successo, l’equilibrio lavoro/vita, l’economia, l’ambiente, la genitorialità, i conflitti familiari, le relazioni, la malattia. Poiché la natura della vita umana è diventata molto più complicata, la nostra risposta non è stata in grado di tenere il passo con lo stress.”
— Andrew Bernstein
Gli effetti nefasti dello stress: una questione di equilibrio
“Alcune persone sono così abituate a vivere lo stress che non ricordano come era la vita senza di esso.”
— Andrew Bernstein
Ti suona familiare?
Lo stress cronico, che si prolunga per diversi giorni, può avere delle conseguenze gravi sia sulla nostra qualità di vita che sulla nostra salute; non parliamo solo di spalle rigidi, di mascelle contratte o di stanchezza: parliamo dello squilibrio che lo stress porta a tutto l’organismo e che può sfociare in emicranie, disturbi del sonno, orticaria, gastrite nervosa, burn-out, ecc.
Cosa fare per evitare di subire gli effetti negativi dello stress? Dobbiamo ritrovare l’equilibrio: se da una parte abbiamo degli stressors che ci portano un cattivo stress ‒ chiamato distress ‒ dovremmo impegnarci a equilibrarli con i loro antagonisti, gli stressors benefici che sono in grado di ridarci forza, vitalità e buonumore, il cosiddetto eustress o stress buono.
Inoltre, se il nostro stress è principalmente mentale, dovuto a troppo lavoro o loop mentali, occorrerà evitare di sovraccaricare ulteriormente la nostra testa, ecco quindi alcune indicazioni per staccare la spina e rigenerarsi.
Piccolo prontuario sensoriale per smaltire lo stress in eccesso
Per aiutare la mente a mollare la presa, possiamo controbilanciare la sua iperattività con azioni che coinvolgano la sfera fisica: un attività più fisica ci permetterà di ritrovare il proprio centro, di radicarci maggiormente aiutandoci a ritrovare un punto di equilibrio tra mente e corpo.
Se il nostro stress è prevalentemente causato da pensieri, dobbiamo coinvolgere i nostri sensi per ritrovare l’equilibrio.
→ Tatto
– Accarezzare un animale. La pet therapy è stata scientificamente riconosciuta come utile nel contrastare ansia, stress e depressione
– Camminare a piedi nudi sull’erba. In uno studio pubblicato in Journal of Alternative and Complementary Medicine i ricercatori hanno dimostrato che la barefoot therapy è in grado di incrementare la produzione di leucociti e quindi prevenire le malattie che un organismo, stressato troppo a lungo, rischierebbe di contrarre.
– Abbracciare qualcuno. Un abbraccio prolungato per più di 20 secondi favorisce il rilascio di dopamina, l’ormone del buonumore ma anche molti altri benefici.
→ Olfatto
– Ricercare i profumi che ci piacevano da bambini. Può essere il profumo dell’erba appena tagliata, quello della torta di mele della nonna oppure del dopobarba del papà. L’olfatto è legato al nostro cervello arcaico e quindi è in grado di riportare la nostra mente ad una dimensione più essenziale.
– Fare una passeggiata in una pineta. Nell’aromaterapia il profumo del pino silvestre è indicato in casi di stanchezza e depressione dell’umore.
→ Gusto
Forse è il senso più usato in caso di stress: in effetti è proprio quando abbiamo bisogno di staccare che piombiamo sul cibo, per lo più dolce, perché è quello che ci riporta di più all’infanzia e a ricordi felici.
Per evitare di cadere nella trappola del junk food, possiamo ripigliare sulle profumatissime tisane alle erbe e ai fiori: menta, melissa, tiglio, valeriana, camomilla; ottima la lavanda che unisce al gusto anche un meraviglioso profumo rasserenante – da provare la tisana fredda di lavanda con l’aggiunta di succo di limone: superlativa.
→ Vista
– Prendere il sole, in natura. I raggi solari aiutano il corpo a produrre vitamina D, essenziale per le ossa, la coagulazione ma sopratutto per l’umore; quanto agli ioni negativi presenti in aria ‒al mare, in montagna o durante i temporali‒ una volta entrati nella nostra circolazione sanguigna provocano un aumento della serotonina, l’ormone del buonumore e contrastano i radicali liberi causati dallo stress.
– Colorare un mandala. La Mandala Therapy attiva il nostre emisfero destro aiutandoci a riequilibrare il nostro stato interiore: alleggerisce la mente e aiuta a contrastare il rimugino.
→ Udito
– Concentrarsi sul proprio respiro. La respirazione diaframmatica aiuta a ripristinare la coerenza cardiaca e alleviare lo stress.
– Ascoltare il vento che soffia tra gli alberi oppure il mormorio di un ruscello. Chiamato “rumore bianco”, questo genere di suono ha un azione rilassante e antidolorifica grazie alla modulazione delle frequenze cerebrali che provoca.
– Ascoltare musica classica, meglio se di Bach. Quando siamo stressati e preoccupati, il flusso sanguigno è ridotto in alcune parti del cervello; incrementando lo stimolo uditivo si riesce a riportare equilibrio. Inoltre alcuni studi scientifici hanno dimostrato che l’ascolto pre- e post-operatorio delle opere di Bach riesce a contrastare sia il dolore che l’ansia, riducendo l’impiego di farmaci ansiolitici e antidolorifici.
Ci sarebbero altri mille modi di contrastare lo stress ma la cosa più importante da capire è che per mantenere un certo equilibrio interiore, non bisogna mai trascurare il rapporto che possiamo avere con il nostro corpo perché spesso è lui ad aiutarci ad essere più centrati, radicati ed equilibrati.
Diceva al suo tempo il poeta Lord Owen Meredith: “Ai giorni nostri metà delle nostre malattie derivano dal dimenticarsi del corpo facendo lavorare la mente oltre misura.”
Per rimediare a questo problema non ti serve molto: basta ricordarti del tuo corpo e dei grandi doni che ha per uscire dal circolo infernale dello stress e prendere una boccata d’aria.
Anche la tua mente ringrazierà!
Sandra “Eshewa” Saporito
Autrice & shamanic storyteller
www.risorsedellanima.it