Ognuno di noi ha un pò questa tendenza: accumulare cose comprate o regalate in ogni angolo delle nostre case. In alcuni casi si arriva addirittura ad una vera e propria patologia dove questa sorta di collezionismo avido invade ogni sfera della vita.
Invece c’è chi sposa la filosofia opposta: tenere in casa solo ciò che è utile. Fare pulizia all’esterno per sentirsi più liberi internamente.
Lucia Larese, esperta di marketing, ha scritto un libro a riguardo intitolato “Space Clearing: Libera il tuo Spazio, trasforma la tua vita”. Lucia è stata intervistata da Affariitaliani.it. Questa la sua dichiarazione: “Un’abitazione disordinata e straripante di cose superflue corrisponde ad un confuso ed inconcludente approccio esistenziale. Se in casa ci sono soltanto cose che usiamo ed amiamo, la casa diventa un’impareggiabile fonte di sostegno e nutrimento psicofisico. Invece, un regalo che non ci è mai piaciuto, collezioni lasciate lì a raccogliere la polvere, riviste ormai datate sono accumuli di cose che invadono il nostro spazio non solo fisico, ma anche mentale ed emozionale”.
E degli oggetti in più che fare? Esistono tantissime soluzioni a riguardo: il dono, il baratto o la vendita. La scelta più sbagliata è la discarica: tante cose per noi utili possono servire a qualcun’altro ed in questo modo contribuiamo anche a non inquinare.
Focalizziamoci quindi sull’utilità o meno di quel particolare oggetto e, in caso, diamolo via: liberiamo le nostre case per liberare le nostre menti!
Fonte: http://affaritaliani.libero.it