L’orto botanico, come spiega Wikipedia, è un ambiente naturale ricreato artificialmente ove sono raccolte piante di tante varietà generalmente per scopi scientifici ed educativi. Rispetto ad altro genere di giardino, le collezioni presenti negli orti botanici sono disposte secondo canoni estetici e scientifici. Gli orti botanici includono spesso erbari per lo studio e la catalogazione delle specie e in alcuni casi biblioteche tematiche. Scopriamo i più belli in Italia e nel mondo.
Orto Botanico dell’Università di Palermo
L’ho intravisto in alcuni scatti e ne sono rimasta folgorata non solo per la varietà di piante ma anche per la squisita atmosfera d’altri tempi in cui è immerso.
Sto parlando dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo, una tra le più importanti istituzioni accademiche italiane. Oltre a includere moltissime specie, ha una sezione dedicata all’Erbario, dove si possono ammirare piante vascolari, felci, muschi, alghe, funghi, licheni provenienti da tutto il mondo.
L’Orto botanico di Palermo copre una superficie di circa 100 mila metri quadrati ed è suddiviso in settori fra cui quello sperimentale. Per gli appassionati di piante è un autentico paradiso: si va dalle collezioni di succulente alla serra delle Papaie, dalla collezione di Bahuinia alle Felci.
Orto Botanico di Padova
Fondato nel 1545, è il più antico orto botanico situato nella sua collocazione originaria, Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Oggi include collezioni di piante insettivore, ospitate nelle serre ottocentesche, la collezione di piante medicinali e velenose, piante dei Colli Euganei e Rare, piante introdotte.
Si possono ammirare al suo interno anche importanti alberi storici come la Palma di Goethe, la più antica dell’Orto, la prima Acacia introdotta in Italia, una delle prime Magnolie introdotte sulla Penisola, il Cipresso Calvo e altri esemplari curiosi.
L’Orto botanico di Padova include anche ambienti tematici, dalla macchia mediterranea alla roccera alpina fino ad arrivare alla serra tropiace.
Molto interessante la Biblioteca dell’Orto che oltre a conservare libri, include erbari, fotografie, manoscritti, quadri.
Orto botanico di Brera
Costruito originariamente nel 1774, oggi l’Orto botanico di Brera è una struttura universitaria e museale facente parte delle Rete degli Orti della Lombardia.
Include collezioni di ortensie e di piante medicinali e numerose piante appartenenti al genere Salvia. Molto interessanti le attività dedicate a grandi e piccini con laboratori di acquerello, visite guidate, seminari di divulgazione scientifica e filosofia ambientale nonché eventi per ragazzi finalizzati alla conoscenza della flora.
Nong Nooch Tropical Botanical Garden (Chonburi, Thailandia)
Questo giardino botanico thailandese è stato aperto al pubblico nel 1980, e raccoglie moltissime piante provenienti da tutto il mondo, sebbene sia particolarmente famoso per la collezione di cycas dell’Africa, dell’America Centrale e del Sudest Asiatico.
Il “jardìn botànico” di Barcellona
Specializzato in piante mediterranee, è stato inaugurato nel 1999 e include specie provenienti da tutto il mondo, organizzate secondo criteri geografici di provenienza e affinità ecologiche.
Il progetto ha sfruttato l’inclinazione naturale del terreno per creare una nuova topografia, nel rispetto dell’ambiente. Il suo design minimal lo rende affascinante anche dal punto di vista prettamente estetico.
Giardino Majorelle di Marrakech
Il giardino Majorelle non è un vero orto botanico ma va citato perché si tratta di un autentico Paradiso Terrestre. Nato negli anni 20′ per volontà dell’artista Jacques Majorelle, che desiderava rifugiarsi in un luogo lussureggiante e tranquillo per dipingere in libertà, è stato poi acquistato da Yves Saint Laurent. Qui la natura si fonde con l’arte islamica, difatti la struttura del parco cinto da mura con la fonte d’acqua centrale segue le regole del giardino islamico descritto nel Corano. Il blu delle pareti, chiamato blue majorelle perché unico nel suo genere, è il fiore all’occhiello del giardino e ha sicuramente contribuito al suo fascino.
Il giardino include centinaia di piante provenienti da tutto il mondo, ruscelli, costruzioni in stile Art Decò e in stile moresco. Nel roseto del giardino sono sparse le ceneri dello stilista Yves Saint Laurent. Oggi è uno dei luoghi più visitati del Marocco ed è facile capire il motivo visto che si tratta di un autentico Eden!
Giardini Botanici di Sidney
I Giardini Botanici Reali di Sidney, situati a est del Teatro dell’Opera e affacciati sull’Harbour Bridge, sono l’istituto scientifico più antico del continente australiano. Le biodiversità contenute nel giardino sono numerosissime e oggi include collezioni di piante per tutti i gusti. Si possono anche fare picnic nei giardini, visite guidate, e vedere specie rarissime.
Giardino Botanico Saussurea, Monte Bianco
E’ uno dei giardini botanici più alti d’Europa, si trova infati a 2173 mt di altitudine, nel comune di Courmayeur. E’ specializzato in piante alpine rarissime, provenienti dalle catene montuose di tutto il mondo. Il giardino include 900 specie raggruppate in roccere, ognuna delle quali è dedicata ad aree geografiche diverse. Il giardino può essere raggiunto tramite le funivie Skyway o a piedi tramite l’apposito sentiero, sempre che siate abbastanza temerari per affrontarlo.
Laura De Rosa