Amore significa “Dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva fra persone, volta ad assicurare reciproca felicità, o la soddisfazione sul piano sessuale“, bene è tutto qui? Non credo proprio, ci sono milioni di sfumature, centinaia di tipi di affezione, nel corso della vita l’amore entra spesso nel nostro cuore può essere passionale, platonico, può essere un’affinità, una relazione, può essere leggero come una piuma o pesante come un mattone, può partire piano piano per poi travolgerci o partire in quarta per poi spegnersi; ma ogni volta che incontriamo l’amore sul nostro cammino è sicuro che lascia una traccia nella vita psicologica di ognuno.
Ogni tipo di amore varia a seconda del livello di affinità che si prova per una determinata persona, del tempo trascorso insieme e del feedback che riceviamo dall’altra persona; molto spesso capita che sia un amore unidirezionale, diamo affetto a qualcuno presupponendo di ricevere lo stesso in cambio ma purtroppo non è sempre così. A volte succede anche nell’amicizia ci si aspettano grandi cose e poi si viene inesorabilmente delusi.
Quando viene a mancare questo feedback si viene a creare un vuoto importante a livello psicologico, a volte è tale che risulta poi difficile intraprendere un nuovo cammino e un nuovo innamoramento.
L’amore è una caratteristica umana che si manifesta nei confronti di un altro essere umano, di un animale o anche di qualcosa e questo sentimento fa in modo che l'”oggetto” bramato venga trattato con cura e rispetto, attenzione e delicatezza, basta immaginare l’amore di un genitore per un figlio, un qualcosa di fondamentale per una crescita sana, perché chiunque cresca senza dimostrazioni di affetto o di amore può sviluppare, crescendo, squilibri della personalità, incapacità di capire determinate situazioni e di sviluppare empatia.
Quando ci troviamo nella condizione dell’amore unidirezionale, la psiche viene sottoposta a grande stress, non vi è quello stimolo necessario a formare una relazione sana, e nelle migliori ipotesi questo sentimento perde vigore, forza e viene diluito al punto di sparire, ma a volte può anche sfociare in una sorta di ossessione verso una relazione che prende molto ma non dà nulla, prosciuga energie ed emozioni lasciando un terreno arido e inospitale.
Nel caso delle amicizie può succedere che il distacco, la lontananza faccia sparire l’amore che si era creato, ma a volte alcune relazioni sono così forti da durare per sempre nonostante la distanza e la minima frequentazione, in questo caso è valido il detto: “La vera amicizia non consiste nell’essere inseparabili, ma nell’essere in grado di separarsi senza che nulla cambi.” Non a caso quando si incontra l’amico che non si vedeva da anni è come se lo si avesse lasciato la sera prima…
Ma torniamo all’amore, come sarebbe la nostra vita senza?
Amare qualcuno ci rende forti, ci dà quella sensazione di poter essere di aiuto o conforto a qualcuno, soprattutto quando questo amore è ricambiato, si instaura una specie di dipendenza, come se fosse una “droga” necessaria a farci sentire soddisfatti.
L’amore che riceviamo ci dona stabilità, sicurezza psicologica, equilibrio e soprattutto rafforza la personalità e l’autostima, senza ricevere amore questi aspetti verrebbero compromessi con un’indiscutibile crollo emotivo, debolezza e insicurezza.
Molto importante in una relazione è il dialogo, aprirsi con una persona di cui ci si fida diventa fondamentale per affrontare i problemi che la vita ci pone innanzi, e ascoltare i problemi di chi amiamo è un modo per sentirsi importanti, vuol dire che questa persona si fida, ci apre il suo cuore, e rafforza un’atra volta la nostra autostima; non è sempre necessario dare o ricevere consigli, a volte basta saper ascoltare o sapersi raccontare per allentare le tensioni a cui la vita ci sottopone.
Un altro aspetto da non sottovalutare è quello chimico, infatti quando amiamo viene prodotto dal nostro corpo un ormone, l’ossitocina, chiamato anche “ormone dell’amore” il quale crea una vera e propria dipendenza infatti riduce lo stress e l’ansia, migliora l’umore e gioca un ruolo fondamentale nel legame materno e sessuale.
Non a caso si dice “sentire le farfalle nello stomaco” quando si è innamorati, è una sensazione di leggerezza, di libertà un po’ come se ogni problema diventasse improvvisamente meno importante, come se ogni cosa si potesse superare facilmente.
Provare amore è indiscutibilmente necessario nella vita di un essere umano, sia a livello psicologico che a livello fisico, ma bisogna prestare anche attenzione all’esagerata necessità di affetto, che potrebbe trasformarsi in bramosia, creare psicosi, e deviare la visione dell’amore in qualcosa di morboso, non a caso è una delle cause principali dell’isteria, chi soffre di questo disturbo infatti tende ad avere bisogno di attenzioni continue per affermare la propria autostima e la sua dipendenza da questo.
Poi non bisogna sottovalutare chi invece non è in grado di amare, di provare empatia verso il prossimo, creando così una personalità psicopatica alla quale non interessano le norme sociali di convivenza e rispetto e non provano nessuna emozione di fronte al dolore altrui; in casi limiti non riescono ad accettare neppure le manifestazioni d’amore nei loro confronti reagendo anche in maniera violenta o spropositata.
Amore è una parola complessa proprio come la vita, amare è facile ma non per tutti e non per tutti nella stessa maniera, provare affetto e desiderio verso qualcuno può farci sentire bene, anzi sicuramente crea uno stato di euforia, di appagamento, ma a volte dei traumi legati a delusioni, a perdite, ad un rapporto “inaffettivo” durante l’infanzia, possono portare a risvolti psicologici difficili da gestire.
Ma in sostanza la vita senza amore non potrebbe esistere, un abbraccio, un sorriso, un bacio, qualsiasi gesto di affetto rendono le nostre giornate migliori e allora perché non amare di più?
Articolo scritto da Valeria Bonora – valeria2174.wix.com
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