La Giornata mondiale dell’acqua,World Water Day, nasce nel 1992 in seguito alla conferenza di Rio, durante la quale le Nazioni Unite decidono di dedicare il 22 marzo a questa risorsa preziosa. In questa data i diversi paesi del mondo sono chiamati a promuovere eventi a tema, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento, approfondendo di anno in anno alcune tematiche.
L’acqua potabile, pur essendo un bene primario per la sopravvivenza, tutt’oggi non è accessibile a tutti: basti pensare che quasi un miliardo di persone nel mondo non ne ha accesso diretto in casa ed è costretto a percorrere lunghi tratti di strada o ad attendere molte ore in coda per poterne beneficiare. L’alternativa? Bere acqua contaminata con tutte le conseguenze che ciò comporta.
Quest’anno la Giornata Mondiale dell’acqua sarà incentrata soprattutto sulle acque reflue, che vanno ridotte, depurate e riutilizzate, stando agli obiettivi sostenibili dell’Onu: “migliorare entro il 2030 la qualità dell’acqua eliminando le discariche, riducendo l’inquinamento e il rilascio di prodotti chimici e scorie pericolose, dimezzando la quantità di acque reflue non trattate e aumentando considerevolmente il riciclaggio e il reimpiego sicuro a livello globale“.
Acqua potabile: la situazione attuale a livello mondiale
Il WWC, Consiglio Mondiale dell’Acqua, ha affermato che al momento attuale 923 milioni di persone nel mondo non possono accedere all’acqua potabile. La maggioranza si trova in Asia, seguita da Africa subsahariana e Sudamerica. Questa situazione oltre a essere tragica per chi la subisce, ha un notevole impatto economico a livello globale, corrispondente a 500 miliardi di dollari all’anno, cui va aggiunto l’impatto ambientale, che lo accresce ulteriormente. Se nei paesi ricchi il consumo medio è di 425 litri giornalieri per persona, nei paesi poveri è di 10 litri a persona, sebbene il fabbisogno minimo secondo l’Organizzazione mondiale della sanità sia di 40 litri.
Quando l’acqua diventa una minaccia
D’altra parte l’acqua può trasformarsi in un pericolo per le persone che si trovano a subirne gli effetti devastanti, legati ai cambiamenti climatici in corso. Tant’è che il 75% dei disastri mondiali, secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, è dovuta a temporali, cicloni, inondazioni e via dicendo. “Dobbiamo considerare la siccità, le inondazioni e le piogge estreme non come eventi casuali e imprevedibili, le emergenze umanitarie e le loro cause possono e devono essere prevenute, se non vogliamo che l’acqua invece che un diritto essenziale per tutti diventi la principale minaccia del nostro futuro“, ha affermato Alessandra Fantuzi, coordinatrice di Agire.
Giornata mondiale dell’acqua: Iniziative ed eventi in Italia
In occasione del 22 marzo in tutta Italia sono previsti eventi ed iniziative a tema. Ricordiamone alcuni:
– Bologna: diversi sono gli eventi gratuiti in città per promuovere i siti d’acqua cittadini, il turismo e il suo rapporto con l’innovazione digitale organizzati dai Consorzi dei Canali di Reno e Savena, in collaborazione con APT Emilia Romagna, Artplace, SmartFactory, UNESCO GIOVANI Emilia Romagna. Tra gli eventi in programma il Bike Tour “in bici tra i canali”, pedalata guidata gratuita per riscoprire le tracce urbane del Canale di Reno, e l’iniziativa “Quando l’acqua incontra le nuove tecnologie”.
Toscana: in regione Publiacqua e Water Right Foundation celebrano la Giornata dell’Acqua dal 19 marzo al 24 marzo, con una serie di eventi a tema che vedono collaborare diversi enti del territorio. A Firenze il 22 marzo si svolgerà una giornata di “impianto aperto” il cui scopo è mostrare come si è trasformato l’impianto di filtrazione “Panelli 14”, la cui inaugurazione è prevista nello stesso giorno, nel corso del tempo e il suo contributo per il sistema acquedottistico metropolitano. A Prato, il 21 marzo, è prevista la proiezione al Teatro Puccini del film “Il Bacio Azzurro”, vincitore di diversi premi e patrocinato dal MIUR, incentrato sull’acqua. E ancora, il 22 marzo, presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia si terrà una mattinata dedicata interamente al tema dell’acqua.
Cagliari: il 22 marzo sono previste diverse iniziative a cura del servizio idrico della Sardegna Abbanoa, il cui obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema dell’acqua e sulla gestione sostenibile delle risorse idriche. Sabato 25 marzo si prevede un pomeriggio dedicato ai bambini con tanti giochi e intrattenimento a tema.
Ancona: la multiutility di Ancona, Multiservizi Spa, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, prevede laboratori sulla fisica e sulla chimica dell’acqua, il cui scopo è diffondere una maggiore consapevolezza sul suo utilizzo. I laboratori si terranno in piazza Roma il 22 marzo e sono previste anche attività interattive per i bambini e le famiglie. Grazie a H20 Splash, sarà possibile avventurarsi nella fisica dell’acqua con esperimenti dal vivo e dimostrazioni scientifiche. Ci saranno anche due stand a tema.
– Siracusa: il 22 marzo le Case dell’acqua di piazza Floridiani di Melbourne, piazza Nassiriya e contrada Marchesa forniranno acqua gratuita. Le case dell’acqua hanno permesso di risparmiare nel 2016 ben 21,5 tonnellate di bottiglie di plastica e questa iniziativa, prevista per la Giornata Mondiale, vuole incentivare i cittadini a usufruirne non solo per risparmiare denaro ma anche per inquinare meno.
Laura De Rosa
yinyangtherapy.it
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