Ormai è diventata abitudine viaggiare sui treni italiani navigando in internet utilizzando il proprio computer. La Codacons però lancia un allarme riguardo le onde elettromagnetiche originate dai dispositivi wi-fi: “supera complessivamente i limiti fissati dalla legge, e rappresenta pertanto un potenziale pericolo per la salute dei passeggeri”.
Questa denuncia arriva in seguito ad un rilevamento sulle carrozze di Trenitalia e di Ntv: si è registrato un superamento dei limiti del 60,4 % su di un treno e addirittura del 272% a bordo di un altro.
La Codacons ha presentato il proprio esposto alle Procure di Roma, Milano, Torino, Bologna e Firenze, ai Ministeri dell’Ambiente e della Salute e all’Arpa al fine di riportare al rispetto delle soglie massime consentite.
Sappiamo tutti che l’esposizione prolungata e massiccia alle onde magnetiche ed elettromagnetiche è una variabile decisa per l’insorgenza di molti tumori.
Ringraziamo, quindi, la Codacons che ha potuto rilevare queste scorrettezze invisibili ai nostri occhi e alle nostre orecchie e speriamo che i treni italiani riescano a risolvere al più presto la situazione.
Fonte: Corriere.it