Immaginate una scuola dove i bambini inizino la giornata con un esercizio di respirazione, lezioni di yoga, in una stanza relax colorata e addobbata con tappetini morbidi, dove i bambini possono prendere consapevolezza di loro stessi e scaricare tensioni e nervosismo.
Sembra un sogno, una scuola progressista e soprattutto privata… invece è una realtà bella solida per i bambini che frequentano la scuola elementare di Robert W. Coleman a West Baltimore, U.S.A..
Ma quali sono i vantaggi di questo metodo? Semplice, aiutano la comunità scolastica, la vita di società e lo studio, infatti nell’anno scolastico 2013-2014, non ci sono state sospensioni o problemi gravi tra i compagni.
Le tecniche riflessive e di rilassamento sono parte del programma Mindful Moment Room, sviluppato dall’associazione non profit Holistic Life Foundation, creata nel 2001 a Baltimora da Ali e Atman Smith, due fratelli cresciuti nel quartiere della scuola, e dal loro amico Andres Gonzalez.
E’ fondamentale conoscere la situazione del quartiere per capire fino in fondo l’utilità di questo programma; la scuola sorge in una zona a basso reddito, con alti tassi di criminalità e disordini, soprattutto dopo la morte di uno dei mentori del quartiere durante la custodia in prigione.
Gli esercizi proposti durante questi momenti nella stanza del relax, coinvolgono studenti e insegnanti, ma anche il personale della scuola, e aiutano ad affrontare i problemi in maniera più vantaggiosa per tutti, servono a condividere anche emozioni e sentimenti, e si lavora anche sugli episodi accaduti in classe o fuori dalla stessa e su come affrontarli al meglio se dovessero accadere nuovamente; in questo modo i bambini imparano ad evitare il conflitto con gli altri, ricordano gli insegnamenti e prendono il controllo della situazione e delle loro emozioni.
Durante l’anno le sedute nella Mindful Moment Room diminuiscono, perché i ragazzi imparano a controllare le loro sensazioni e le tecniche di concentrazione e rilassamento anche all’esterno della stanza, dominando le situazioni di stress e paura o minaccia, grazie alla meditazione e alla respirazione.
Infatti molti genitori riportano che anche a casa, e quindi fuori dall’ambiente scolastico dove apprendono la tecnica, vedono dei miglioramenti nel comportamento e nell’affrontare le situazioni.
Questo metodo è molto utile da adottare non solo in zone disagiate con difficoltà particolari, come accade in questo caso, ma in tutte le scuole dove gli episodi di bullismo sono sempre più frequenti e vengono spesso celati, nascosti dai bambini stessi che subiscono violenza, sia fisica che verbale, perché non hanno nessuno con cui confidarsi; spesso i genitori a casa non se ne accorgono e sono all’oscuro perché i bambini non si confidano, hanno paura di ritorsioni peggiori o sberleffi ulteriori nel caso di denuncia da parte di un genitore…
Imparando a controllare rabbia, stress e frustrazione e avendo una persona a cui esporre le proprie emozioni e sensazioni potrebbe risultare molto utile e molto più produttivo di una sospensione o di una sgridata.