A Firenze non si usa il detto “moltiplicarsi come conigli” ma “moltiplicarsi come colombi“, già perchè a quanto pare ce ne sono tantissimi, anzi decisamente troppi. La LIPU nel suo ultimo censimento ne conta circa 3 mila coppie solo a Firenze ma sale vertiginosamente fino a 8 mila se si contano anche tortore e colombacci.
E così il comune deve correre letteralmente ai ripari, e ha stanziato 30 mila euro per finanziare un progetto che andrà a somministrare la pillola anticoncezionale ai piccioni, per l’esattezza la nicabarzina che verrà mischiata al mangime sparso per la città ed inibirà la riproduzione dei piccioni.
Oltre alla pillola, nel piano di contenimento di questo animale, è prevista anche la soppressione mirata, i piccioni vengono attirati in alcune gabbie dove vengono poi selezionati e soppressi.
Ora mi chiedo…. ma vi pare giusto? La pillola non avrà effetti sul maschio della specie? Non si rischia di avere animali malati? E poi la soppressione “mirata” cosa significa?
La sovrapopolazione di questi volatili sembra sia dovuta alla trasgressione di alcuni abitanti che, trasgredendo alle regole della polizia urbana, avrebbero alimentato i colombi favorendone la permanenza e la loro proliferazione.
Altre misure previste per far fronte all’invasione dei volatili sono l’installazione di dissuasori ottici e acustici, l’introduzione di predatori naturali come gufi e allocchi e l’utilizzo dei cavi elettrici davanti ai monumenti…
Voi cosa ne pensate?
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