Il sogno di tutti è concedersi una giornata rilassante alle terme, ma spesso le strutture che le ospitano sono piuttosto care allora abbiamo deciso di fare una passeggiata virtuale per l’Italia e segnalarvi le terme libere più belle e caratteristiche.
Terme Libere di Saturnia – Grosseto
La leggenda narra che Giove scagliò un fulmine contro il fratello Saturno dopo un tremendo litigio e nel punto esatto in cui questo fulmine toccò terra si formarono queste meravigliose terme calcaree, formate da diverse vasche bianche alimentate dalle numerose cascatelle di acqua sulfurea che sgorga dalla sorgente a 37°.
L’acqua sgorga da un cratere vulcanico e poi scorre lungo il torrente Gorello che scendendo a valle crea una serie di cascate dette del Molino, avvolgendo nel vapore queste vasche e dando un aspetto quasi fiabesco all’ambiente.
Le terme naturali e vasche libere sono le cascate di Gorello e le terme a gradoni di Manciano.
Se volete visitarle evitate i periodi estivi, sono sempre molto affollate, ma prediligete l’autunno o l’inverno, la gente diminuisce ma l’acqua è sempre calda!
I benefici per la pelle l’apparato scheletrico e quello respiratorio derivano dall’idrogeno solforato e l’anidride carbonica.
Terme Di Vulcano – Sicilia
L’acqua sulfurea di queste terme è ottima per inalazioni benefiche per l’apparato respiratorio, mentre i fanghi sono perfetti per i dolori articolari. Sono terme a cielo aperto circondate da fumarole e si trovano proprio vicino al mare cristallino delle Isole Eolie.
Terme Libere Ischia – Campania
Ischia è famosa per le sue terme, già al tempo dei Romani erano molto rinomate. Il percorso ideale per visitare queste terme libere è partire da Olmitello, nel sud attraverso un sentiero che parte dalla baia Maronti e proseguendo in senso orario il giro di Ischia fino ad arrivare alle fumarole dove le rocce vengono scaldate dall’acqua bollente che sgorga dal fondo del mare ribollendo in superficie.
Nella baia di Sorgeto le sorgenti di acqua termale formano delle piscine marine naturali, favolose d’inverno e anche di notte. Alla spiaggia dell’Agnone nel comune di Forio le sorgenti di acqua caldissima sgorgano sulla spiaggia.
Terme Libere Carletti – Viterbo
L’acqua è particolarmente calda, scende attraverso dei rigagnoli a 58°e si raccoglie in alcune vasche, è di tipo sulfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa, ricca di oligoelementi e sali minerali e donano alle vasche dei colori davvero suggestivi.
Terme Libere Di Petriolo – Siena
Le terme libere di Petriolo si trovano sulle sponde del torrente Farma nel comune di Monticiano a Siena. Nell’antichità queste terme erano molto conosciute tanto che alcuni resti di stabilimenti termali risalgono al 1400. L’acqua sgorga a 43°, carica di idrogeno solforato, l’ideale è andarci di sera muniti di candele da fissare sulle rocce.
Cicerone amava frequentare queste terme tanto che in una sua lettera cita le acque di Petriolo e le loro proprietà benefiche. Al centro di un’insenatura si trova una roccia bianca molto particolare, chiamata il Fungo che ha un orifizio centrale da cui sgorga l’acqua termale.
L’acqua è ipertermale ricchissima di sali naturali e ricca di zolfo perfetta per una pelle vellutata.
Bagni San Filippo – Toscana
Queste terme si trovano a Castiglione d’Orcia, in provincia di Sienaai piedi del Monte Amiata. Le pozze creano un ambiente davvero surreale perché si trovano in mezzo al bosco tra concrezioni calcaree e cascate calcificate antropomorfe, Quando si è immersi in queste acque si può facilmente immaginare di essere in un regno fatato, soprattutto durante il tramonto.
Il boro di cui sono ricche le acque copre tutta la vegetazione e le rocce di una specie di lanugine bianca, e proprio per questo candore che copre ogni cosa, un enorme blocco formatosi dai sedimenti delle acque e dalla forma di cetaceo, viene chiamato la Balena Bianca.
L’acqua scorre attraverso il bosco e forma delle pozze termali libere fino ad arrivare nel Fosso Bianco vicino allo stabilimento termale, sgorga dalla sorgente a 48 gradi e quindi è piacevole l’immersione anche in inverno.
Terme Libere Di Bormio – Lombardia
In queste acque ci si può cullare anche d’inverno, con la neve perché questa piscina termale si trova ai margini di un torrente protetta dalle pietre su cui ci si può appoggiare e godere il panorama. La Vasca di Leonardo da Vinci è raggiungibile attraverso un sentiero che si snoda dalla strada principale che da Bormio porta al passo dello Stelvio.
Terme Libere Bagno Vignoni – Siena
Si trovano nel cuore della Val d’Orcia, a ridosso di un antico borgo in pietra, la vasca principale sorge proprio al centro della piazza, è grande e contiene un’acqua calda e trasparente. Purtroppo la vasca principale non è balneabile (si trova proprio in piazza!) ma verso il Parco dei Mulini, più vicini al letto del fiume Orcia, c’è una seconda vasca naturale con acqua termale tiepida che defluisce dalla piscina del borgo. Tutt’intorno potrete godere della vegetazione tipica della macchia mediterranea, di canneti e cespugli e delle pareti di roccia calcarea sulle quali si erge il paesino.
Terme Di Bagnaccio – Viterbo
Sono composte da ben 6 vasche termali e due grandi prati dove rilassarsi e prendere il sole. Queste terme sono gestite da un’associazione che mantiene pulito e custodito il sito.
Terme Del Bullicame – Viterbo
Sulla strada Bullicame a 2 km e mezzo da Viterbo si trovano una vasca piccola e una allungata più grande perfette per un relax in famiglia.
Sorgente di Sorgeto – Campania
Quest’acqua sgorga alla temperatura di 90° a pochi metri dalla costa di Ischia, sulla spiaggia di borgo Panza, dove la sorgente sottomarina immette nel mare acqua dolce. Nelle pozze dove si raccoglie l’acqua più calda gli isolani usavano bollire le patate!
Vasche di San Casciano – Toscana
Sono lì da oltre 2000 anni, famose in epoca romana, uno dei luoghi preferiti dell’imperatore Ottaviano, e da allora sempre aperte al pubblico, l’acqua raggiunge una temperatura di 40°. Le pozze si trovano a San Casciano (SI), un paese della Val di Pesa alle pendici del Monte Cetona dove ci sono ben 42 sorgenti termali che ne fanno il terzo complesso termale d’Europa per quantità d’acqua.
Le terme sono circondate da boschi e prati verdi e un ruscello di acqua termale crea piccole piscine e cascatelle dove ci si può bagnare circondati dalla natura.
Sono molto suggestive anche le vasche in pietra e gli antichi lavatoi che si incontrano sotto il paese, la meta ideale per bagni rilassanti.
Terme di Fondongianus – Sardegna
Le terme sorgono all’interno di un sito di rovine archeologiche di un impianto termale risalente al II secolo; furono edificate dai romani lungo il fiume Tirso, e di recente sono state messe nuovamente in funzione, il costo di accesso è di 2-5 euro, ma vale la pena pagare il biglietto.
Grotta delle Ninfe – Calabria
Ci si addentra in un bosco secolare a Cerchiara (CS), e si incontra una vasca di acqua sulfurea a 30°, fiancheggiata da alte pareti di roccia calcarea. Una piscina naturale conosciuta dagli antichi Sibariti i quali narrano che la pozza fosse abitata dalle ninfe Lusiadi e custodiva il talamo di Calipso.
L’ingresso è a pagamento circa 6 euro ben spesi per una giornata sul sito e i trattamenti coi fanghi termali.
Polle di Crimiso – Sicilia
Sono polle di acqua sulfurea a circa 46° gradi e si trovano in località Ponte Bagni (TP), vicino alla città di Alcamo, è possibile fare un bagno di fanghi o semplicemente rilassarsi nell’acqua gustando il panorama siciliano. Le vasche sono alimentate dal fiume Caldo; i massi di travertino che con il passare dei secoli hanno modificato il paesaggio creano ora piccole cascate fumanti. La leggenda narrata da Diodoro Siculo vuole che Ercole incontrò qui la ninfa Egesta.