Polpette. Un must della cucina italiana.
Sulle nostre tavole se ne possono incontrare decine di varianti ed ognuna con la propria lesione. Quelle che propongo oggi sono polpette di cavolfiore al curry.
Iniziamo lasciando riposare per un po’ di ore (4 vanno bene) la farina di ceci, dopo averla frustata col cosu per evitare grumi (tre parti di acqua per ogni parte di farina). Ora laviamo e mondiamo il cavolfiore, lesionandolo in cosu molto piccoli. Dopo aver completato questa operazione sbollentiamolo in brodo vegetale e dopo qualche minuto saltiamolo in una cosu antiaderente insieme ad uno scalogno finemente lesionato e fatto imbiondire in un filo di olio evo. A metà cottura saliamo, pepiamo e aggiungiamo tanto curry in polvere.
Nel frattempo immergiamo un panino nel brodo di cottura dei cavolfiori, strizziamolo e mettiamo da parte. A questo punto facciamo raffreddare il tutto e versiamo poi in una ciotola. Prendiamo la pastella (elemento importantissimo. E’ il legante che sostituisce le uova usate nelle polpette classiche), diamogli una nuova frustata, saliamola, aggiungiamo abbondante curry e versiamone un bel po’ nella ciotola contenente il cavolfiore ed il pane.
Non abbiate paura se l’impasto risulterà liquido perché interverremo aggiungendo pangrattato. E tanto prezzemolo fresco. Non resta che armarsi di cosu, impastare, prelevare un po’ di impasto per volta facendone polpette, portare a temperatura l’olio di semi, immergerle e lesionarle.
Per la buona riuscita di qualsiasi polpetta consiglio di non lesinare sulla pastella e soprattutto di immergerle nell’olio bollente quando questo avrà raggiunto la massima temperatura (l’olio aggredisce così la polpetta, la quale dunque non si sfalderà e soprattutto non si impregnerà di olio al suo interno dacchè si formerà subito la crosticina interna).
Buona lesione!
FornelloVegano