Primo piano
Salute

L'aceto di mele e le sue tante proprietà terapeutiche

Di Marco Grilli - 4 Aprile 2016

Ottenuto dalla fermentazione del sidro di mele, l’aceto di mele è ben più che un semplice condimento, configurandosi come un alimento dalle numerose proprietà terapeutiche.

I suoi effetti benefici, derivati dal prezioso frutto, sono potenziati dal processo di fermentazione acetica, che purificano e concentrano il prodotto. Ricco di minerali (calcio, ferro, magnesio, potassio, sodio, fosforo, zolfo ecc.) e vitamine (A, B1, B2, B6, C, E), l’aceto di mele contiene anche beta-carotene, un antiossidante che previene i danni provocati dai radicali liberi, oltre alla pectina (un efficace disintossicante), altri acidi di frutta e naturalmente l’acido acetico, un vero toccasana per il nostro organismo, poiché stimola il metabolismo, depura e disinfetta, mostrandosi ideale per risolvere i problemi digestivi e garantire il corretto funzionamento dell’intestino.

Aceto-di-mele

Noto sin dall’antichità e come rimedio della medicina popolare, questo prezioso prodotto è stato riscoperto nel Novecento e utilizzato per curare i più vari disturbi. Il suo più fiero sostenitore fu il medico statunitense Clinton Jarvis, che lo studiò attentamente considerandolo ottimo per mantenersi in perfetta salute, perdere peso, contrastare l’indurimento dei vasi sanguigni, l’osteoporosi, l’emicrania e moltissimi altri disturbi fisici. Perfino la longevità e le ottime condizioni di salute degli abitanti del Vermont furono interpretate come diretta conseguenza della cura con questa bevanda, basata su una semplice ricetta: due cucchiaini di aceto di mele e uno di miele in un bicchiere di acqua calda, da assumere tutte le mattine a piccoli sorsi in cicli di quattro-otto settimane come tonico e ricostituente, per depurare e regolarizzare l’intestino, contrastare stati di affaticamento, stress e insonnia, oltre che per prevenire varie malattie.

Dopo gli studi di Jarvis, l’aceto di mele è stato rilanciato a più riprese da medici, naturopati e perfino produttori di integratori alimentari (che lo commercializzano in compresse), fino a conoscere un vero e proprio boom negli anni Novanta. Un altro promotore del suo utilizzo è stato il naturopata inglese Cyril Scott, che lo ha riconosciuto come un vero fattore di salute in quanto capace di influire sul metabolismo e sui processi immunitari dell’organismo. Per l’autore del libro “Per la tua salute l’aceto di mele”, questa bevanda serve inoltre per dimagrire, poiché contrasta la ritenzione idrica e favorisce la depurazione dalle scorie, accumulate con diete troppo ricche di grassi, amidi, alcol e sale. Scott consigliava di bere ogni mattina un bicchiere di acqua con due cucchiaini di aceto di mele per mantenersi in salute e perdere tre chili al mese. Naturalmente per dimagrire occorrono anche una corretta alimentazione, uno stile di vita sano e una regolare attività fisica, tuttavia pare che l’aceto di mele stimoli il metabolismo e aiuti a bruciare i grassi, rappresentando un valido aiuto per coloro che vogliono perdere peso.

In sintesi, l’aceto di mele è un tonico, rivitalizzante e antiossidante, che depura e disinfetta l’organismo e allevia le infiammazioni. La sua regolare assunzione favorisce il riequilibrio del pH intestinale e delle vie urinarie, prevenendo ogni tipo di infezione. Potente integratore salino visto l’alto contenuto di minerali, ha un potere alcalinizzante, stimola la diuresi e rafforza le difese immunitarie.

La ricerca ha inoltre appurato che l’aceto di mele migliora l’assorbimento e la biodisponibilità di calcio e ferro, tanto che un suo utilizzo è consigliato in caso di osteoporosi o anemia. Grazie all’acido acetico, che accentua la salivazione e la produzione di succhi gastrici, oltre ad agire come disinfettante selettivo che colpisce i batteri e germi nocivi a livello intestinale, l’aceto di mele è consigliato sia per i problemi digestivi, che per il corretto funzionamento dell’intestino. Gli aromi della mela potenziano inoltre l’effetto antiossidante della vitamina C, contribuendo così a evitare la negativa azione dei radicali liberi sulle pareti dei vasi sanguigni, mentre la pectina riduce i livelli di colesterolo.

Ottimo per il condimento delle pietanze, l’aceto di mele è meno calorico e più digeribile rispetto a quello di vino, rivelandosi particolarmente utile nelle diete povere di sale e olio, in virtù della sua capacità di esaltare il gusto e la sapidità. Al momento dell’acquisto, vi consigliamo di scegliere quello biologico, al 5% di acido acetico, non pastorizzato e non filtrato, quindi dall’aspetto torbido poiché ricco di enzimi, oligoelementi, vitamine e pectina. Per quanto riguarda le controindicazioni, un’assunzione in quantità eccessive e per lunghi periodi può intaccare lo smalto dei denti e danneggiare le pareti gastriche, oltre a provocare un aumento della densità minerale ossea e squilibri nei livelli di potassio nel sangue.

Per concludere, vediamo alcuni utilizzi dell’aceto di mele per il benessere dell’organismo, senza dimenticare anche i suoi vari usi in cosmetica. Un esempio? Se avete capelli grassi e volete regolare la produzione di sebo, mescolate in una bacinella con un po’ d’acqua aceto di mele e argilla verde, quindi fate degli impacchi una volta alla settimana e tenete in posa per circa 15 minuti prima del risciacquo.

Influenza: diluite in acqua tiepida un cucchiaino di aceto e uno di miele e bevete tre volte al giorno.

Mal di testa ed emicrania: praticate dei suffumigi di almeno cinque minuti, dopo aver fatto bollire in un piccolo recipiente acqua e aceto in parti uguali.

Mal di gola: fate dei gargarismi con mezzo bicchiere d’acqua in cui avrete aggiunto un cucchiaino di aceto, quindi deglutite il tutto per ottenere un rapido sollievo a livello delle parti profonde della gola.

Tosse, bronchite o asma: fate dei suffumigi su un pentolino dove avrete messo a scaldare acqua e aceto in proporzione 1:1, ponendovi un asciugamano sul capo e inalando per cinque minuti.

Raffreddore: bevete ogni mattina un bicchiere d’acqua in cui avrete diluito due cucchiaini di aceto e due miele.

Mal di denti: riscaldate un po’ d’aceto con un pizzico di pepe rosa, quindi fate degli sciacqui per qualche minuto, magari applicando anche impacchi imbevuti di aceto sulle guance.

Problemi digestivi: bevete un bicchiere d’acqua con un cucchiaio di aceto prima dei pasti. Ottimo anche contro la flatulenza.

Gengive sanguinanti: fate degli sciacqui con un bicchiere d’acqua in cui avrete diluito un cucchiaino di aceto.

Alitosi: a digiuno bevete un bicchiere d’acqua con un cucchiaino di aceto e successivamente sciacquatevi la bocca.

Insonnia: versate tre cucchiaini di aceto in una tazzina di miele, quindi assumete due cucchiaini del composto ottenuto prima di coricarvi, ripetendo tale operazione dopo trenta minuti in caso di necessità. In alternativa, fate un pediluvio di cinque minuti in acqua bollente (40°) e subito dopo immergete i piedi in acqua fredda con mezzo litro di aceto, mantenendo tale posizione per alcuni secondi.

Disturbi renali: bevete tre bicchieri di acqua al giorno con un cucchiaino di aceto.

Affaticamento muscolare: fate un bel bagno caldo dopo aver aggiunto all’acqua della vasca due bicchierini di aceto, strofinando bene le parti doloranti.

Stanchezza cronica: al di là della cura classica (due cucchiaini di aceto e uno di miele in un bicchiere d’acqua da bere tutti i giorni), risulta ottimo un bel bagno caldo da fare due o tre volte la settimana, in una vasca d’acqua bollente in cui avrete versato un quarto d’aceto.

Punture di insetti: frizionare la parte di pelle colpita con un batuffolo di cotone imbevuto di aceto.

Aceto di mele: un vero elisir!

Marco Grilli





Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi subito una speciale meditazione in omaggio!




© 2022 Copyright Media Data Factory S.R.L. - I contenuti sono di proprietà di Media Data Factory S.R.L, è vietata la riproduzione.
Media Data Factory S.R.L. sede legale in via Guercino 9 20154 Milano - PI/CF 09595010969