Rafforzano il sistema immunitario, aiutano a debellare le più comuni malattie e non presentano effetti collaterali: stiamo parlando degli antibiotici naturali, decisamente meno invasivi di quelli farmaceutici di sintesi, che potremmo limitarci ad utilizzare solo per le infezioni gravi.
Quest’ultimi infatti uccidono gli agenti patogeni ma neutralizzano anche i batteri saprofiti (indispensabili per il benessere del nostro organismo), abbassando le difese immunitarie e originando così varie problematiche, quali disturbi digestivi, indisposizioni di stomaco, alterazioni della flora intestinale, reazioni allergiche, fino a vere e proprie infezioni in caso di uso improprio.
Al contrario, gli antibiotici naturali agiscono con efficacia contro virus, funghi e batteri e sono i veri alleati della nostra salute, perché non aggrediscono ma potenziano il sistema immunitario, consentendo all’organismo di attivare naturalmente le proprie difese per contrastare le minacce esterne. Questo non significa che possono sostituire definitivamente gli antibiotici di sintesi, ancora indispensabili per le infezioni gravi, ma che valgono a limitare il loro utilizzo per i disturbi più comuni, costituendo al contempo un’ottima arma per la prevenzione delle malattie.
Ci ritroviamo dunque a lodare ancora una volta le infinite virtù delle piante, che non solo ci forniscono preziose sostanze, quali vitamine, minerali e oligoelementi, che potenziano la nostra salute e disintossicano l’organismo, ma riescono anche a combattere virus, funghi e batteri, a migliorare la funzionalità degli organi e a cicatrizzare e rigenerare i tessuti.
Vediamo ora nel dettaglio alcuni dei più noti antibiotici naturali.
1) Aglio (Allium sativum)
Pianta erbacea perenne dal bulbo sotterraneo diviso in spicchi, è coltivata da tempo immemore per l’uso culinario e per le sue innumerevoli proprietà terapeutiche. Nella Bibbia l’aglio è citato come uno dei beni più preziosi che gli ebrei dovettero lasciare in Egitto durante l’esodo: d’altronde, già i medici dell’antichità lodavano le sue infinite virtù e lo consideravano un rimedio per le più svariate malattie.
Antibatterico, antivirale e antisettico, l’aglio rafforza il sistema immunitario, regola la pressione sanguigna – ha un’azione ipotensiva e vasodilatatoria che lo rende un valido strumento di prevenzione per l’arteriosclerosi – protegge il cuore, depura il sangue e i reni ed è anche un ottimo antiossidante, preservando l’organismo dall’azione nociva dei radicali liberi. Le sue proprietà battericide derivano principalmente da un glucoside solforato contenuto nel bulbo, il cui principio attivo (l’alliina) è un potente antisettico.
Questo antico e diffuso rimedio della medicina popolare favorisce inoltre la digestione e il ripristino della flora batterica, costituendo un valido aiuto nei casi di meteorismo, diarrea e crampi intestinali. L’aglio può esser assunto anche per curare tutte le malattie da raffreddamento ed è considerato un valido alimento per la prevenzione del cancro.
Per quanto riguardo il suo utilizzo in cucina, nonostante il suo odore forte si consiglia di consumarlo spesso e soprattutto crudo, in modo da fargli mantenere tutte le sue proprietà.
Per un trattamento terapeutico sotto controllo medico è assunto sotto forma di estratto secco nebulizzato (per almeno 30 giorni), mentre può esser utilizzato anche come decotto (mettendo in ebollizione due o tre spicchi schiacciati in un bricco di acqua calda) o sciroppo (con 50 grammi di prodotto messi in ebollizione nel solito bricco d’acqua, prima di filtrare il tutto e aggiungere 50 grammi di zucchero, per poi assumere due o tre cucchiai al giorno).
Se dovete trattare ferite, verruche, micosi o punture d’insetto, è consigliabile un uso esterno, applicando una fettina d’aglio sulla parte da trattare, coprendo con un cerotto e lasciando agire per un paio d’ore.
2- Cipolla (Allium cepa)
Come l’aglio, questa pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Liliacee – utilizzata come ortaggio sin dall’antichità come dimostrano pitture murali e documenti scritti egiziani, romani e greci – rafforza il sistema immunitario e costituisce un ottimo antibiotico naturale. Le sue proprietà terapeutiche si devono proprio a quell’elemento che ci fa “piangere” in cucina, ossia il solfuro di allile, un potente antisettico.
Ricca di vitamine, minerali e oligoelementi, la cipolla migliora la circolazione sanguigna, riduce i valori del colesterolo e della glicemia (è ottima quindi per chi soffre di diabete), aiuta a prevenire arteriosclerosi e infarti, favorisce la digestione ed è un valido diuretico, utile per combattere le affezioni dell’apparato urinario.
Come antinfiammatorio, può essere utilizzata esternamente per alleviare i fastidi provocati da punture di insetto, verruche, foruncoli, piccole ustioni e ascessi (basta porre alcune fette sulle parta da trattare), mentre per curare raffreddore, tosse e mal di gola, si può preparare uno sciroppo con una cipolla tritata, versata in 125 ml di acqua con tre cucchiai di miele, portando il composto a ebollizione, lasciando riposare e assumendo poi un cucchiaio tre volte al giorno.
Frate Atanasio, il noto erborista cappuccino, consigliava il decotto di cipolla misto a latte caldo come espettorante e calmante, il vino di cipolla contro la nefrite (con due cipolle tagliuzzate in un litro di vino bianco, bevendo dopo sei giorni un bicchierino la mattina a digiuno), e ogni giorno un bel quarto di litro di latte zuccherato bollito con una cipolla, per curare reumatismi e affezioni alle vie urinarie.
3) Propoli
Si tratta di una sostanza tipica delle piante resinose, utilizzata dalle api per chiudere gli interstizi dell’alveare, saldare i favi e ricoprire la cella della regina. Le api raccolgono questa sostanza e la arricchiscono di enzimi e polline.
Antibatterica, antivirale, antimicotica e antinfiammatoria, rafforza il sistema immunitario ed è particolarmente indicata per trattare le affezioni delle vie respiratorie e gli stati influenzali. La propoli contiene numerose sostanze benefiche per l’uomo, tra cui i flavonoidi, che hanno proprietà emostatiche, cicatrizzanti, antinfiammatorie, antiallergiche e antiossidanti e agiscono contro i radicali liberi, responsabili del deterioramento del nostro organismo.
La propoli è particolarmente utile per tutte le infiammazioni della pelle e delle mucose, costituendo una valida terapia di supporto per dermatiti, psoriasi, herpes labiale, gengiviti, alitosi, afte, paradonotosi, ascessi dentari, ulcere gastriche, cistiti, infiammazioni della prostata e vaginali, ustioni, contusioni, ferite purulente ecc. In commercio si ritrova puro o in forma di tintura, compresse, oli, unguenti e spray.
Dato che è un prodotto animale che l’uomo “ruba” più o meno eticamente consigliamo di scegliere altri antibiotici naturali.
4- Origano (Origanum volgare)
Ottimo come erba aromatica per insaporire i nostri piatti, l’origano è anche un’apprezzata pianta medicinale, ricca di proprietà terapeutiche.
Nell’aromaterapia si utilizza l’olio essenziale di origano, che è un valido antisettico, analgesico, antispasmodico e carminativo, con forte azione antibiotica e antivirale. La sua fama di potente battericida è stata confermata da recenti studi, che hanno rivelato come l’olio essenziale tratto da questa tipica pianta del Mediterraneo sia efficace come i più comuni antibiotici nell’impedire la crescita del temuto stafilococco, che è responsabile di moltissime infezioni e sempre più resistente a quest’ultimi.
L’essenza a base d’origano è utilizzata contro le principali malattie dell’apparato respiratorio (raffreddore, tosse, bronchite, asma ecc.), oltre che per mal di denti, reumatismi, intossicazioni alimentari, vaginiti, cellulite ecc. Al momento dell’acquisto, date la preferenza a un prodotto biologico e il più possibile puro. Non dimenticate poi di utilizzarlo abbondantemente in cucina. Se poi volete sapere come lo utilizzava Frate Atanasio, provate l’infuso (10 grammi in un litro d’acqua), per combattere l’emicrania e i disturbi a carico dei polmoni e del fegato.
5) Zenzero (Zingiber officinalis)
In qualsiasi forma, fresco, come spezia, essiccato, ridotto in polvere od olio essenziale, si presenta come un vero alleato per la nostra salute, grazie al suo rizoma carnoso ricco di numerosi principi attivi.
Utilizzato come analgesico, antisettico, antispasmodico, espettorante, carminativo e tonico, lo zenzero è stato riconosciuto anche come uno dei dieci alimenti più attivi nella prevenzione del cancro. Miracoli di una pianta officinale originaria dell’Asia orientale e tipica delle aree tropicali, conosciuta sin dall’antichità per le sue numerose proprietà terapeutiche.
Per sfruttare il suo effetto decongestionante in caso di malattie da raffreddamento, concedetevi una bella tisana a base di zenzero oppure preparatevi uno sciroppo, facendo bollire il prodotto fresco in una tazza d’acqua per 30 minuti: un ottimo toccasana per far sparire il muco e liberare i vostri bronchi!
L’olio essenziale di zenzero, dal profumo caldo e speziato, si estrae dalle radici e ha proprietà disinfettanti, corroboranti e stimolanti. Aggiunto all’argilla in polvere viene utilizzato per fare impacchi antinfiammatori. In caso di trauma, gli impacchi freddi hanno una funzione calmante e decongestionante, mentre quelli caldi allentano la tensione muscolare e migliorano la micro-circolazione, trattando con efficacia ematomi ed ecchimosi. Se poi lo preferite come defatigante, concedetevi un bel bagno con tre gocce di quest’essenza.
6) Argento colloidale
Per colloide d’argento s’intende una soluzione di particelle finissime d’argento puro in sospensione in acqua distillata. L’argento è un potente antibiotico naturale utilizzato sin dall’antichità.
Le sue proprietà terapeutiche erano conosciute già nell’antica Grecia, mentre in America se ne faceva un gran utilizzo nel XIX secolo, prima della scoperta e diffusione dei maggiori antibiotici. Innocuo, atossico e privo di effetti collaterali, l’argento colloidale elimina una gran varietà di batteri, funghi e virus, favorendo il processo di guarigione.
Agisce come catalizzante, poiché trasferisce ossigeno attraverso le pareti cellulari dell’organismo patogeno, provocandone il soffocamento. In pratica, blocca l’attività dello specifico enzima comune a tutti i batteri, funghi e virus, non alterando l’enzima cellulare dei tessuti.
L’argento colloidale è utilizzato con efficacia per oltre 650 tipi di malattie, tra le quali citiamo appendicite, artrite, candida, cistite, colite, dissenteria, eczema, gastrite, pleurite, psoriasi, reumatismi, infezioni da stafilococco e streptococco, infezioni della tiroide e della prostata, tonsillite, tracoma, ulcera dello stomaco, verruche ecc. Assunto giornalmente per via orale svolge un’efficace azione preventiva contro virus, batteri e funghi, mentre come valido antisettico può essere impiegato per uso esterno, applicandolo direttamente sulla parte da trattare in caso di acne, eczema o eruzioni cutanee, tagli e abrasioni.
Per quanto riguarda i metodi di assunzione, si consiglia generalmente di cominciare con due cucchiaini al giorno per una settimana, dimezzando poi la dose. Per un adulto si prevede un consumo mensile di un flacone da 100 ml.
Questi sono solo sei tra i più efficaci antibiotici naturali. Potremmo citarne infiniti altri, dal timo al tè verde, dall’aloe vera al miele, dall’estratto di semi di pompelmo a quello di foglie d’olivo, dall’echinacea alla cannella, fino alla lavanda e all’eucalipto. Nel loro complesso costituiscono una valida alternativa, almeno per i casi meno gravi, agli antibiotici farmaceutici, che stanno perdendo efficacia vista la sempre maggiore resistenza esercitata nei loro confronti dai più vari agenti patogeni.
Che ne dite allora di affidarvi il più possibile ai semplici beni messi a disposizione della natura per arginare le minacce esterne? Se non altro, potrete sentirvi sani e sicuri e limitare controindicazioni ed effetti collaterali!
Marco Grilli