Riposare non è affatto una perdita di tempo: che serva a ricaricare le batterie lo sappiamo tutti ma forse ignoriamo l’importanza dei sogni quali portali privilegiati verso il subconscio, parte della mente inaccessibile alla coscienza.
I sogni, belli e brutti, che popolano le notti di ognuno di noi, per almeno 2-3 ore secondo la scienza, parlano delle nostre paure, dei nostri desideri, delle aspettative, dei fallimenti che non siamo riusciti a rielaborare a livello cosciente, dei freni che ci ostacolano nella vita quotidiana, degli istinti che reprimiamo in nome del buoncostume.
E’ l’anima, la nostra vera essenza, l’inconscio o subconscio per chiamarlo in termini ufficiali, a richiamare la nostra attenzione attraverso le immagini simboliche e archetipiche, il cui linguaggio è per molti di noi incomprensibile. Imparare a decifrare i messaggi onirici, a interpretarli alla luce della consapevolezza diurna, ci aiuta a essere più centrati, più in sintonia con la nostra interiorità, più connessi con l’intero sé al di là della mente logica. E non è certo questione di magia, d’altronde la psicologia ufficiale, a partire da Freud, riconosce al mondo onirico un’importanza fondamentale.
Ma di fatto come interpretare i sogni? Ecco una guida dettagliata per muovere i primi passi in questo mondo fantastico ma assolutamente reale.
Tipologie di sogni
Nel corso del tempo sono state individuate diverse tipologie di sogni e ogni ricercatore li ha suddivisi in categorie specifiche a seconda del punto di vista personale.
Qui, per comodità, te ne elenco alcune, riportando un sunto delle teorie a tema: iniziamo dai sogni tesi a insegnarci chi siamo, quali sono le nostre paure e i nostri blocchi (per esempio gli incubi), ci sono poi i sogni provenienti dalla parte di noi stessi più saggia, secondo alcuni corrispondente all’anima, secondo altri alla zona ipotalamo-ipofisiaria del cervello, tesi a inviarci segnali chiari o a prepararci ad eventi imminenti. Seguono i sogni che ci aiutano a sviluppare l’intuito e la creatività, i sogni che favoriscono la risoluzione di problemi quotidiani, i sogni premonitori e infine quelli che smaltiscono le informazioni in eccesso accumulate nella veglia.
Come interpretare i sogni
Prima di avviarci verso l’interpretazione dei sogni è necessario procedere per passi: innanzitutto dobbiamo abituarci a ricordarli e a chiedere al nostro inconscio di aiutarci a risolvere determinati dubbi, questioni in sospeso, problemi vari attraverso i messaggi onirici. E’ inoltre fondamentale dormire bene, ovvero limitare al massimo qualunque fonte di disturbo durante il sonno. Terzo punto importantissimo, concentrare il pensiero sul contenuto dei sogni non appena svegli, parlandone al presente e non al passato, per evitare di allontanarci emotivamente dal sogno stesso. Infine annotarli su un quaderno appena possibile in modo da indurre il corpo a collaborare seriamente con il subconscio.
Abituarsi a questi passaggi è la premessa indispensabile per iniziare a interpretare i sogni. Ovviamente sarà l’esperienza a renderci progressivamente più scaltri nel riconoscere il significato dei messaggi simbolici. E qui entrano in gioco i simboli delle immagini oniriche e i famosi dizionari dei sogni, che come premesso forniscono riferimenti di massima, da cui partire per trovare la propria, personalissima, interpretazione. In ogni caso è bene ricordare che più ci abituiamo a collaborare con il subconscio, più i sogni diventano consistenti e collaborativi.
I significati simbolici sono una mappa
Esistono moltissime pubblicazioni riguardanti l‘interpretazione dei sogni ma di fatto i significati simbolici vanno sempre rivisti e riadattati al caso specifico. E’ facile fare confusione credendo erroneamente che una data simbologia valga per tutti allo stesso modo, in realtà rappresenta solo uno spunto di riflessione, un punto di partenza.
Pensiamo per esempio al cane, simbolo di istinti che per manifestarsi devono essere addomesticati dal sognatore. Il significato subisce trasformazioni a seconda del contesto, delle sensazioni suscitate dal sogno e da ciò che l’animale in questione rappresenta per il sognatore (un amico, un nemico ecc.). Un cane amorevole potrebbe indicare il bisogno di sostegno o la necessità di delimitare i propri spazi; d’altra parte un branco di cani aggressivi potrebbe simboleggiare la paura delle proprie pulsioni istintive ma anche il timore dell’aggressività altrui. Insomma, ogni sogno è a sé e va quindi interpretato con pazienza e attenzione.
Gli incubi, cosa sono e come interpretarli
Tutti noi, prima o dopo, facciamo i conti con gli incubi notturni, che altro non sono che il prodotto distorto di energie rinnegate dalla coscienza. La paura che suscitano è uno stratagemma del subconscio per attrarre la nostra attenzione su qualche problema irrisolto. Possono per esempio parlare di aspetti della nostra psiche rinnegati per vergogna, timore, bisogno di accettazione. Difatti quando respingiamo gli istinti e le pulsioni che ci appartengono (per esempio l’aggressività), essi trovano sfogo attraverso gli incubi, assumendo talvolta connotazioni demoniache. Più li respingiamo, più si ingigantisce il loro potere distruttivo e il loro desiderio di uscire allo scoperto.
In tal senso l’incubo non è nemico ma alleato, vuole infatti aiutarci a riconoscere l’impulso rinnegato per indurci a integrarlo. Ovviamente se sogno di uccidere qualcuno il messaggio non è “uccidi”, ma potrebbe indicare la necessità di integrare nella vita cosciente la componente aggressiva, che incanalata nel modo giusto non è necessariamente negativa, per esempio può tradursi in una maggiore capacità di porre dei limiti a chi si approfitta di noi.
Il solo modo per liberarsi dagli incubi è dare loro ascolto!
Laura De Rosa
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