Voglia di mare, voglia di spiaggia e voglia di indossare il pareo, il classico e intramontabile copricostume che ogni donna, e anche molti uomini, indossa sul bagnasciuga.
Il pareo è un capo di abbigliamento tipico sia delle donne che degli uomini polinesiani, in thaitiano il termine pāreu si usa per indicare la gonna, la sua diffusione comincia negli anni cinquanta grazie ai film di Esther Williams o Elvis Presley che avevano particolari connotazioni esotiche. In Asia e Africa Orientale viene usano un indumento simile chiamato sarong di origine prettamente malese.
In tutto il mondo è noto questo capo di abbigliamento ma viene chiamato in diversi modi:
Africa -> kanga nella versione femminile o kikoi in quella maschile.
Madagascar -> lamba
Malawi -> chitenje
Mozambico -> capulana
Zimbabwe -> zambias
Asia del Sud -> lungi
India -> dhoti, veshti, pancha o mundu
Maldive e Kerala -> mundu
Regione di Punjab -> maylee (per uomini) o gamcha (per donne)
Sri Lanka -> sarama
Cambogia -> sampot
Indonesia -> kain sarung
Malesia -> kain, kain pelikat, kain sarung, o kain sampin
Birmania -> longyi
Filippine -> malong
Figi -> sulu
Hawaii -> pareo
Papua Nuova Guinea -> tok-pisin
Rotuma -> hạ’ fạli
Samoa -> lavalava
Tahiti -> pāreu
Tonga -> tupenu
Ora sappiamo come chiamarlo se per caso ci troviamo da quelle parti, ma sappiamo come indossarlo? Ci sono diversi modi per indossare il pareo, tutti molto divertenti e alla moda.
Il pareo può essere di cotone o di seta, o di altri tessuti più o meno spessi, di solito è rettangolare o quadrato con diversi colori, disegni o sfumature.
Il primo modo descritto nella foto qui sotto serve ad evidenziare gambe lunghe e seno non troppo prosperoso, si passa il pareo dietro la schiena tenendolo basso sul fondoschiena e lo si incrocia sopra il seno formando un nodo i cui cappi andranno a loro volta annodati sul retro della schiena.
Il secondo metodo è simile al primo ma una volta arrivati ad incrociare il pareo sul davanti non si deve annodare ma far passare i lembi dietro al collo; questo modo di indossare il pareo valorizza un corpo snello.
Il terzo modo è utile alle più sportive che non amano la gonna e creano un pantaloncino col pareo per sentirsi più libere. Basta annodare il pareo dietro al collo lasciando cadere il tutto sul davanti, che poi andrà raccolto, fatto passare in mezzo alle gambe e allacciato in vita sul davanti. Va bene per chi non ha un lato B e fianchi prominenti.
il quarto modo è semplice ma di effetto, soprattutto se indossato su un costume intero. Tenete saldo un angolo del pareo e fate girare il resto intorno alla vita, una volta completato il giro arrotolate l’altra estremità più volte e annodatela all’estremità che avete tenuto con l’atra mano, sul davanti si formeranno delle morbide onde che nasconderanno anche le gambe più formose.
Il quinto metodo è il classico nodo su un fianco, attenzione a quando fate il fiocco che non sia troppo voluminoso, potrebbe dare l’impressione di una bomboniera piena di confetti!
Altri metodi per indossare il pareo sono legandolo su un fianco sopra il seno, ma anche qui evitate se avete un seno prominente, adottate piuttosto l’idea di annodare il pareo sul davanti e arrotolando le estremità legatele poi dietro al collo, lasciando un volume morbido sul davanti è utile anche per nascondere un po’ di pancetta.
Quando lo indossate cercate sempre di orientare il disegno in modo che si armonizzi con la legatura che intendete fare e soprattutto ricordate che se il disegno ha un senso logico va seguito… andare in giro con una palma sotto sopra non sarà così carino neppure con una legatura perfetta!
Per fissare il vostro pareo potete anche usare degli oggetti come anelli o fibbie, l’effetto finale sarà più completo, ma evitate le spille che potrebbero danneggiare il tessuto.
Se siete brave col fai da te potete aggiungere due bretelline al vostro pareo e confezionarvi un vero e proprio abitino. basterà ritagliare e orlare i due angoli superiori e completarli con due bretelle!
Se avete un pareo e non avete voglia di annodarlo, potete sempre fare un buco nel mezzo sufficientemente grande da farci passare la testa, orlarlo, e fare due semplici cuciture lungo il corpo, dopo aver piegato il telo a metà avrete una maxi maglietta copricostume!
Mentre se siete brave a lavorare ad uncinetto potrete fare il vostro pareo personale… in modo da non rischiare di arrivare sulla spiaggia e trovare qualcuna col vostro stesso indumento!
E se non avete un pareo abbastanza grande? Semplice unite due foulard!! Nel video che segue viene mostrato come fare un bellissimo copricostume con due foulard!
Ora non vi resta che sfoggiare il vostro e spiegare alle amiche come indossare il pareo nei modi più semplici!
Valeria Bonora