Il sistema idrico italiano non è così eccellente come si può pensare. Pensate che alcune zone situate al sud sono quasi a livello dei paesi sottosviluppati, per quanto riguarda fognature, depurazione ed inquinamento. I dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica parlano chiaro: 2 milioni di persone in Italia non sono allacciate alla rete fognaria (soprattutto in Sicilia ed in Calabria), ben 9 milioni di persone presentano dei problemi di qualità e di quantità con l’acqua del rubinetto e l’inquinamento, purtroppo, è un problema che riguarda un pò tutta la nostra penisola.
Una situazione inaccettabile!
Proprio per questo motivo il Ministero dell’Ambiente sta promuovendo l’iniziativa #italiasicura #acquepulite per cercare di riqualificare l’intero sistema idrico italiano. Il sito ufficiale dell’iniziativa è www.www.italiasicura.governo.it
A tal proposito è stato creato anche il sito internet www.acqua.gov.it all’interno del quale sono raccolti tutti i dati del settore idrico italiano.
L’iniziativa #italiasicura #acquepulite sta attuando diverse strategie per arginare il problema:
– controlli rigidi e punizioni severe per chi inquina
– garantire il funzionamento degli impianti di depurazione esistenti, ristrutturare gli impianti che funzionano male e costruirne di nuovi dove necessario
– favorire dove possibile la fitodepurazione, un processo di depurazione naturale
Per fare tutto ciò è necessario un corretto stanziamento dei fondi disponibili e soprattutto una massiccia sensibilizzazione di massa.
Un’iniziativa davvero importante che mira a garantire il diritto di un sistema idrico efficiente ad ogni regione italiana poichè è davvero vergognoso pensare che vi siano ancora regioni in Italia considerate di serie B che non riescono ad accedere ad un bene di prima necessità come l’acqua.