Hanno fatto un calendario delle donne sfregiate con acido e ho cominciato a scrivere questo articolo raccontando il mio sdegno per queste azioni, vili e terribili, ma poi mi sono soffermata a leggere la storia di queste donne e ho capito che nessuna parola avrebbe portato un beneficio a loro, nessuna parola avrebbe fatto capire cosa hanno provato e come vivono la violenza che hanno subito, allora mi sono detta perché non riportare semplicemente le loro storie? Ogni mese di questo calendario rappresenta un volto, ogni volto è stato violato, deturpato, massacrato con l’acido, ognuno per un motivo diverso seppur misero, ogni volto però ha un sorriso, quello nessun acido al mondo potrà mai toglierlo, e dietro a quel sorriso un sogno… un sogno che viene immortalato insieme a queste donne.
Gennaio
Dolly aveva 12 anni quando un 25enne che voleva fare sesso con lei l’ha sfigurata; ora Dolly ha problemi di respirazione causati dall’acido che le ha rovinato le narici, per più di un ano lei si rifiutò di uscire di casa.
Ha ritrovato il suo coraggio lavorando con le altre sopravvissute le ha ridato il coraggio: “Tu hai bruciato la mia faccia, ma non la mia volontà di vivere. Non Si Può gettare l’acido su questo “.
Dolly vuole diventare un medico, e sta cercando di raccogliere il denaro necessario per finanziare la sua educazione.
Febbraio
Il marito di Gita gettato l’acido su di lei e sulle due figlie, mentre dormivano, il motivo? Voleva un figlio, non figlie.
Gita, che attualmente lavora in un caffè, vuole diventare uno chef.
Marzo
“Perché dovrei mi nascondersi quando non sono io quello che ha fatto del male?” E’ quello che si chiede Sonia, la trentenne aggredita nel 2004 per un conflitto tra vicini di casa.
Lei lavorava in un salone di bellezza vicino a Dheli e oggi gestisce un salone di bellezza da casa.
Aprile
Neetu, la figlia di Gita, vuole diventare una cantante.
Maggio
Chanchal Paswan aveva 19 anno mentre sua sorella Sonam ne aveva solo 15 quando quattro uomini le gettarono addosso l’acido nel 2012. Chanchal è stato attaccata perché aveva osato parlare delle molestie sessuali subite da parte di questi uomini, nel suo piccolo villaggio in Bihar.
Giugno
La zia di Ritu ebbe una disputa per una proprietà con i suoi genitori e lei “stabilì i punteggi” gettando acido sul viso di sua nipote nel 2012. L’acido corrosivo è entrato in entrambi gli occhi ed ora può solo vedere parzialmente dal suo occhio sinistro, mentre il destro è completamente cieco, Ritu ha 19 anni.
“Oggi, mia madre continua a lamentarsi che non posso sposarmi, perché ho un Chehra kharaab (brutta faccia). “
Luglio
Nel 2005, un conoscente ha scagliato dell’acido su Laxmi nel mercato centrale di Delhi. Nel 2006, ha fatto si che la sua storia portasse ad una direttiva che trattasse l’acido come veleno e ne venisse regolamentata la sua vendita.
Laxmi ora lavora come attivista per i diritti delle vittime degli attacchi con acido. Nel 2014, ha ricevuto il premio International Woman of Courage dalla first lady statunitense Michelle Obama.
Agosto
L’aggressore di Geeta è ancora in fuga dopo ventisette anni che l’ha aggredita a Meerut, Uttar Pradesh.
Settembre
La matrigna di Rupa l’ha sfigurata perché non voleva spendere soldi per il suo matrimonio. Aveva solo 15 anni.
Ottobre
Rajwant Kaur è una Un sopravvissuta di Ludhiana e ha voluto diventare un fotoreporter . “Avevo l’abitudine di definirmi vittima… Ora ho cambiato il mio modo di vedermi in sopravvissuta. Vedendo la mia faccia su un calendario è stato come un sogno “.
Novembre
Sonam è la sorella di Chanchal. È stata accidentalmente bruciata nell’attacco mirato a sua sorella. Ci vedeva molto poco già dalla nascita da entrambi gli occhi fin questo attacco con l’acido ha peggiorato di molto la situazione.
Dicembre
Rupa, Sonia e Ritu le tre modelle che rappresentano l’ultimo capitolo di questo calendario.
Le foto sono del fotografo Rahul Saharan, visitate la sua pagina Facebook se volete vedere le foto più grandi.