Un’iniziativa che si ispira al “caffè in sospeso” napoletano: ci troviamo in Philadelphia, nel Rosa’s Fresh Pizza di Mason Wartman
Nasce da una tradizione italiana il Rosa’s Fresh Pizza di Philadelphia, con l’intento di regalare una fetta di pizza ai senzatetto e ai più bisognosi.
Per questa iniziativa, Mason Wartman, proprietario della pizzeria, si è ispirato al “caffè in sospeso” napoletano: il cliente paga due caffè ma ne consuma uno solo, l’altro lo riserva a chiunque non possa permetterselo. Così, qualcunque persona bisognosa può entrare al bar in questione e chiedere se ci sia qualche “caffè in sospeso” e poterne, dunque, usufruire.
Un iniziativa, questa, che nel giro di poco tempo si è molto diffusa raccogliendo numerosi consensi.
Per saperne di più —-> Un caffè Sospeso: Una Tradizione che parte da Napoli
Ebbene, quello che succede a Philadelphia è analogo, ma quella in “sospeso” questa volta è la pizza.
Come nasce l’iniziativa di Mason Wartman
Mason Wartman era un banchiere di successo a Wall Street, ma, al culmine della sua carriera, ha deciso di mollare tutto e trasferirsi nella sua città natale, Philadelphia appunto, dove ha realizzato il sogno della sua vita: aprire una pizzeria.
Il nome del locale, Rosa’s Fresh Pizza, non è casuale: si tratta infatti del nome di sua madre.
La svolta è arrivata quando, nel 2014, un cliente ha pagato la sua parte di pizza donandogli però un dollaro in più, così che potesse usarlo per offrire un trancio di pizza ad uno sconosciuto che non potesse pagarselo. Da Mason, infatti, è possibile avere un pezzo di pizza con un solo dollaro.
Mason ha subito accettato la richiesta, per poi annotarla su un post-it attaccato alla parete. Ebbene, da quel momento in poi anche altri clienti, nel vedere il post-it attaccato al muro, hanno compiuto il medesimo gesto.
Di lì a poco, la parete della pizzeria si è riempita di centinaia di post-it di clienti che hanno offerto un dollaro per offrire un trancio di pizza ai più bisognosi.
Un’iniziativa che ha riscosso subito grande successo e che ha contribuito a prevenire azioni di microcriminalità
Ad oggi, nel locale entrano ogni giorno circa una quarantina di senzatetto o indigenti, prendono un post-it con la “pizza in sospeso” dalla parete e si dirigono verso la cassa, dove il proprietario da’ loro il trancio di pizza.
Anche se ora tiene traccia delle donazioni al registratore di cassa, Wartman ha lasciato tutti i post-it sulle pareti come simbolo del calore e della generosità dei suoi clienti: un semplice gesto di umanità che può regalare un sorriso a chi si trova in difficoltà.
Nel giro di un solo anno, i clienti hanno acquistato più di 8.400 pezzi di pizza per i più bisognosi.
Mason, inoltre, racconta che, grazie a questa iniziativa, si è contribuito persino a ridurre la microcriminalità, come piccoli furti a cui spesso sono costretti le persone in difficoltà per comprare un pò di cibo.
Oggi, accanto a quei post-it, è possibile trovare anche anche numerose lettere e bigliettini di ringraziamento.
Daniela Bella