C’è un parco in Liguria, il Parco Regionale dell’Aveto, che ospita lì intorno, proprio nei pressi, un branco di cavalli selvaggi.
Da anni ormai i cavalli selvaggi dell’Aveto hanno fatto di questo posto la loro casa e, senza alcun contatto con l’uomo, senza l’imposizione di una vita d’allevamento, hanno lasciato che la natura facesse il suo corso e, guidati dal proprio istinto, sono diventati splendide creature, forti, libere, imponenti.
Non ci sono selle e redini a sottometterli, niente morsi che torturano la mandibola, solo cavalli dalle criniere folte e zoccoli duri.
Ma nel 2009, mentre tutto scorreva tranquillo, l’uomo è entrato con prepotenza e senza pietà nella loro vita invadendo quel prezioso rifugio e fucilando due cavalli del branco uccidendoli.
È stato proprio questo fatto, giuridicamente mai risolto, che ha spinto alcune persone, mosse da grande sensibilità, ad impegnarsi per la protezione di questi animali, perché avessero ancora la possibilità di vivere secondo le proprie leggi.
Così è nato il progetto “wildhorsewatching” che si impegna per la salvaguardia dei cavalli dell’Aveto e si impone contro terrificanti ma abituali pratiche quali cattura, macellazione, cattività che rischiano di essere ordinate ed eseguite proprio dall’amministrazione locale.
Allora i fondatori del progetto e coloro che collaborano con impegno e volontà per portarlo avanti hanno deciso di dare fiducia alla gente che, anche se a volte sembra non comprendere né apprezzare, in realtà sa ancora innamorarsi di ciò che di bello la natura ci regala; la sensibilizzazione è soprattutto questo, lasciare che le vere meraviglie vengano ammirate da tutti in modo che ognuno abbia la possibilità di conoscere la bellezza per difenderla con passione e determinazione.
Nascondere questo branco di meravigliosi cavalli selvaggi non aiuta certo a proteggerli, si rischia soltanto che i pochi che ne sono a conoscenza possono liberamente usare violenza senza che nessuno sappia veramente cosa accade e quali realtà esistono e necessitano di protezione.
Sulla pagina Facebook I Cavalli Selvaggi dell’Aveto possiamo vedere le foto del parco, scatti rubati ai cavalli ci mostrano splendidi momenti di vita del branco, rari esempi di vera vita che riguardano gli animali, perché ormai non per forza ad ogni essere vivente non umano è riservata una casa che non sia all’interno di un allevamento.
Le escursioni sono tante, organizzate e guidate da una naturalista; il territorio viene positivamente sfruttato, ne vengono sfruttate le risorse ed è troppo prezioso perché venga abbandonato a se stesso.
Appoggiamo quindi WildHorseWatching e ringraziamo coloro che ci hanno permesso di conoscere un importantissimo piccolo pezzetto del mondo della natura.
Ecco altre meravigliose immagini dei cavalli selvaggi dell’Aveto che vivono la loro vita in libertà: