Quanto etica, comunicazione e fotografia si incontrano…
E’ attualmente in corso a Lodi la nuova edizione del Festival della fotografia etica, che ogni anno ha l’obiettivo di esplorare la relazione tra etica, comunicazione e fotografia.
Tra i temi trattati in questa quinta edizione del Festival ci sono la violenza sulle donne, il dramma dei ragazzi soldato, i diritti negati dei bambini e la fuga dei profughi siriani dalla guerra che ha sconvolto il loro Paese.
Nata nel 2010 per iniziativa del gruppo fotografico Progetto Immagine e organizzata da Alberto Prina e Aldo Mendichi, la manifestazione prevede esposizioni degli scatti di fotoreporter di fama internazionale in diverse sedi sparse in tutta la città, ma anche decine di incontri pubblici tra workshop e videoproiezioni, conferenze e dibattiti volti a mettere in luce i rapporti tra etica, comunicazione e fotografia.
Il Festival della fotografia etica è diviso in due parti: dal 17 al 19 Ottobre e e dal 24 al 26 Ottobre 2014. Come dicevamo pocanzi, la manifestazione si svolge in diverse città d’Italia che potete consultare, una per una, nell’apposita mappa.
Gli orari delle mostre, invece, sono i seguenti:
Venerdì 17 e 24: dalle 16.00 alle 20.00
Sabato 18 e 25 – Domenica 19 e 26: dalle 9.30 alle 20.00
La mostra “The Road of Revolution” di Sandro Maddalena, presso la Confartigianato, via della Marescalca n. 6, invece, resterà chiusa il giorno venerdì 24 Ottobre per motivi organizzativi.
Alcuni scatti presentati al Festival della fotografia etica
Abbiamo scelto per voi gli scatti della mostra più significativi.
Ecco gli scatti di Laerke Posselt. Tratti dalla serie “Beautiful child“, le foto ci mostrano le bambine al concorso di bellezza “Big trophy pageant” di Vidalia, in Georgia, Stati Uniti:
Ecco lo scatto di Olivia Arthur. Tratto dalla serie “Jeddah Diary“, la foto ci mostra una donna Saudita avvolta nel caratteristico abaya, nascosta dietro ad una tenda, rinchiusa nelle mura di una casa:
Questo è lo scatto di Sandro Maddalena. Tratto dalla serie “The road of revolution“, la foto ci mostra un’esplosione durante gli scontri a Kiev, in Ucraina, tra ribelli e polizia:
Questi sono gli scatti di Ann-Christine Woehrl. Tratto dal suo progetto “IN/VISIBLE“. Le immagini raccontano delle donne sopravvissute dalle aggressioni con acido e fuoco, donne che portano cicatrici fisiche del loro dolore mentale.
Questo è uno scatto di Oriol Segon Torra. Tratto dalla serie “Young patriots“, la foto ci mostra alcuni ragazzi nel campo militare estivo di Mogyoród, in Ungheria. E’ un campo estivo privato per ragazzi dai 10 ai 15 anni:
Questo è uno scatto di Daniele Volpe. Tratto dalla serie “Guatemala – Genocidio Ixil”, la foto ci mostra Efraín Rios Montt che depone davanti al giudice durante il processo per genocidio in cui è il principale imputato:
Questo è uno scatto di Meeri Koutaniemi. Tratto dalla serie “Taken“, la foto ci mostra le ragazze masai Isina e Nasirian sedute nella capanna del padre, un giorno prima della circoncisione:
Nella sezione specifica dedicata al Festival della fotografia etica si possono trovare tutti gli altri scatti fotografici della mostra con le relative descrizioni di ogni progetto fotografico: vi invitiamo ad ammirare ogni fotografia perchè merita davvero!