La filosofia orientale e quella giapponese in particolare, parte dal principio che quello che abbiamo intorno sia una proiezione del nostro mondo interiore e al tempo stesso sostiene che l’ambiente circostante possa influenzare e, quindi, migliorare o peggiorare il nostro stato d’animo.
Concetto, quest’ultimo, che è alla base di tutta l’architettura per esterni e l’arredo per giardini, in sostanza, più è armonico e bello lo spazio che ci circonda, migliore sarà l’effetto che produrrà su di noi.
In Giappone però, patria dello Zen, a questo si aggiungono altri due concetti: l’idea che la cura della nostra casa sia una forma di cura del sé e il concetto di essenzialità estetica.
L’essenziale, è alla base delle discipline zen, di tutte, incluse quelle a cui ci si ispira per arredare e decorare le proprie abitazioni, che dovranno essere semplici, ma belle e armoniche.
Il Giardino Zen è una delle forme di espressione più bella di quest’arte, si perché di arte si tratta e non la definirei altrimenti.
Ma, cos’è esattamente un giardino zen?
E’ un luogo per lo spirito e per il corpo, un luogo, strutturato secondo precisi criteri di progettazione, dove ci si può rilassare, abbassare i livelli di stress, dedicarsi alla cura del sé intesa come tempo regalato a noi stessi, un luogo dove ritrovare il proprio benessere all’interno della propria casa, infatti nella costruzione di un giardino zen tutto può essere “dimensionato” in base alle esigenze, quindi, ad esempio, l’acqua sarà simboleggiata da fontane, solitamente attivate elettricamente, è fondamentale che l’acqua scorra e non sia stagnante e il verde da bonsai e piccole piante che possono essere sia d’esterno che da interno a seconda di dove si deciderà di posizionare il giardino.
In linea con la filosofia zen il giardino zen è costituito da tre elementi fondamentali: l’acqua, il verde e le rocce.
– l’acqua: simbolo di vita deve scorrere da est verso ovest, imitando il viaggio del sole
– il verde: piante da interno o esterno in base all’esigenza, oppure bonsai
– le rocce: rotonde e grandi, simbolo di pace
Questi elementi sono presenti in ogni tipo di giardino zen, poi potrete decidere di avere un giardino vero e proprio, specialmente se c’è a disposizione uno spazio all’esterno, con piante, cascatelle e ponti, oppure un giardino secco, in questo caso si aggiungerà un quarto un elemento: la sabbia che sarà di granito bianco.
Se sceglierete un giardino secco potrete disporre la sabbia di granito nello spazio previsto, che delimiterà il giardino stesso e poi rastrellarla e creare delle onde di varia forma da cambiare anche di volta in volta, esattamente come avviene per i giardini zen in miniatura. In questo spazio disporrete poi una fontana alimentata elettricamente e dei bonsai.
Per arredarlo scegliete con cura le rocce e aggiungete solo elementi di arredo in pietra o legno, come panche, tavoli se pensate ad un giardino del tè e lanterne in carta di riso.
In ogni caso, la parola d’ordine sarà armonia e ricordatevi che: curare il proprio giardino significa curare sé stessi.
Eccovi alcuni esempi bellissimi di giardini zen: