Quando si parla di marmellata si immagina un composto dolce e fruttato, profumato e appiccicoso, perfetto per la colazione o la merenda, ma non ho mai capito perché per farla ci voglia tanto zucchero.
La frutta è già dolcissima, inoltre per fare la marmellata si usa la frutta matura quindi con livelli zuccherini elevati, quando poi si parla di fichi l’idea di aggiungerci ancora zucchero mi fa salire il diabete!
Per questo voglio proporvi una ricetta di marmellata di fichi senza zuccheri aggiunti, che ha come unico difetto il fatto che una volta aperta va consumata nell’arco di 24-48 ore, ma vi assicuro che non dureranno molto pieni. Ad ogni modo vi consiglio di non utilizzare dei vasetti molto grandi, in modo da riuscire a consumare tutta la marmellata senza sprecarla.
Gli ingredienti
• fichi
• acqua (100 ml ogni kg di frutta)
• succo di mezzo limone
• 1 mela
Il procedimento
Per prima cosa bisogna lavare ed asciugare bene i fichi, tagliarli in pezzi e metterli a bollire in una pentola bella grande insieme al limone, all’acqua e alla mela tagliata a cubetti. La mela serve perché non utilizziamo la pectina per addensare e visto che nella buccia della mela è contenuta pectina naturale, noi ne approfittiamo!
Bollite il tutto per un’ora circa, controllando la densità con la prova del piattino cioè lasciate cadere una goccia di marmellata su un piattino, inclinatelo e se cola lentamente la marmellata è pronta.
Se vi piace la marmellata a pezzi, è pronta, se invece preferite una consistenza più cremosa, usate un mixer ad immersione e molto lentamente e facendo molta attenzione che non schizzi, frullate il tutto mentre sta ancora cuocendo.
Nel frattempo sterilizzate i vasetti in acqua bollente per qualche minuto o in forno a 100°C per un’ora (togliendo ovviamente i tappi) e quando la marmellata e pronta versatela in essi e tappate con cura.
Ora io preferisco sterilizzarli facendoli bollire coperti di acqua per 10-15 minuti in una pentola capiente e poi lasciarli raffreddare in essa… ma alcuni preferiscono mettere i vasetti a testa in giù subito dopo averli tappati, e quindi quando sono ancora belli bollenti, infilarli in scatoloni con delle coperte e lasciarli raffreddare ben coperti.
Ad ogni modo, qualunque metodo scegliate, controllate sempre il clic clac del tappo, se quando i vasetti sono freddi, schiacciando il centro del coperchio, sentite un “clic clac”, vuol dire che è rimasta dell’aria all’interno e quindi l’operazione di chiusura ermetica non è andata a buon fine, occorre quindi ripeterla altrimenti la marmellata si potrà guastare.
Varianti della marmellata di fichi senza zucchero
Se volete rendere la vostra marmellata più sfiziosa, potete aggiungere, negli ultimi minuti di cottura, delle scaglie di mandorle che avrete fatto tostare velocemente in una padella antiaderente oppure di pinoli, sempre leggermente tostati.
Oppure durante la cottura potete unire 2 pizzichi di cannella, 1 pizzico di zenzero, 1 bustina di vanillina e 2 chiodi di garofano triturati, daranno alla marmellata di fichi un profumo speziato e un sapore d’oriente.
Se volete potete anche aggiungere un cucchiaio di cacao amaro prima di invasare la marmellata, darà una consistenza più corposa e renderà la marmellata più scura e ricca.
Ma voi le conoscete le proprietà dei fichi? Scopritele in “Fichi: proprietà nutritive e benefiche per l’organismo”