Caratteristiche e varietà del fico
Il fico è una pianta originaria dell’Asia occidentale, appartenente alla famiglia delle Moraceae.
Si tratta di un pianta xerofila, dunque adatta a quegli ambienti con clima subtropicale e temperato.
Per tal ragione, dunque, la coltivazione del fico è sviluppata in diverse zone del pianeta, ma naturalmente in maniera significativa solo nei distretti climatici analoghi all’ambiente mediterraneo, caldo ed arido.
Nel bacino del Mediterraneo oltre all’Italia, possiamo trovare importanti coltivazioni di fico in Turchia, Grecia, Algeria, Spagna, Libia, Marocco, Egitto, Palestina, Francia. Altri paesi sono invece Portogallo, Siria, Russia, Arabia, India, Giappone, California, Argentina, Australia e molti altri.
Si tratta di un frutto molto conosciuto e molto apprezzato, per il suo sapore molto dolce e gustoso e per la sua consistenza carnosa.
Bisogna precisare, però, che quello che noi chiamiamo “frutto” non è il reale frutto appunto, bensì una grossa infruttescenza carnosa che viene definita “siconio“, al cui interno sono contenuti dei granellini, dei piccoli acheni, che rappresentano i veri frutti. La polpa che circonda i piccoli acheni è succulenta e dolce, e costituisce la parte commestibile.
Di varietà di fichi ne esistono moltissime, se ne contano oltre 150, e si distinguono principalmente per il loro calore, che va dal verde, al marrone, viola e neri, oltre che per le dimensioni del frutto ovviamente.
Fichi: proprietà nutritive
Oltre ad essere un frutto molto gustoso e succulento, il fico contiene anche moltissime proprietà nutritive.
Anzitutto, il fico è composto principalmente da acqua, alla quale seguono carboidrati, zuccheri, fibre, proteine e grassi.
Tra le sue proprietà va riconosciuta l’alta percentuale di Vitamine, in particolar modo A, B1, B2, B3 e C.
La presenza di calcio, potassio, magnesio, ferro e fosforo, inoltre, aiuta a fortificare ossa e denti, fa bene alla vista e protegge la pelle.
I fichi sono molto nutrienti e contengono zuccheri facilmente assimilabili: per tal ragione sono un’importante fonte di energia per il nostro organismo. Per tali proprietà, la consumazione dei fichi, soprattutto quelli essiccati, è consigliata agli sportivi, a chi pratica lavori pesanti, ai bambini, agli anziani e alle donne incinte, ma meno consigliata, invece, a chi soffre di diabete o a chi ha problemi con la linea.
I fichi, inoltre, hanno proprietà emollienti, espettoranti e lassative, dovute principalmente alla presenza di fibre e mucillagini. La presenza, tra le fibre, della lignina aiuta a contrastare la stipsi cronica.
E ancora. Svolgono un’azione anticancerogena, poichè proteggono le cellule dagli agenti cancerogeni, svolgono un’azione antiossidante, poichè proteggono dai danni provocati dai radicali liberi, svolgono azioni benefiche nei soggetti che soffrono di problemi a livello gastrointestinale e che soffrono di colesterolo “cattivo” alto, poichè aiutano a ridurlo.
Non da meno le proprietà antinfiammatorie, soprattutto per chi soffre di infiammazioni dell’apparato urinario e circolatorio. Oppure, possono essere utilizzati come impacco sugli ascessi e sui foruncoli.
Le proprietà del lattice
Il lattice che sgorga dai tagli nei frutti immaturi, nelle parti verdi o nei giovani rametti, contiene amilasi e proteasi, i quali svolgono un’azione caustica e proteolitica se applicati localmente per eliminare calli e verruche. Ma deve essere usato con cautela: è infatti ustionante ed irritante per la pelle.
E’ diffusa la credenza secondo cui tale lattice aiuti ad abbronzarsi, ma l’applicazione di lattice di fico sulla pelle e la successiva esposizione di questa alla luce solare intensa può invece comportare lesioni ed ustioni, talvolta anche gravi.
Approfittate di questi mesi per farvi il pieno di fichi, li rimpiangerete per tutto l’anno!