Non c’è niente come una porta per segnare un confine, un gesto semplice come varcare l’uscio è visto in molte culture come simbolo di cambiamento. Una porta è un mezzo di comunicazione tra due mondi, o un mezzo di separazione.
Una porta chiusa è sempre un ostacolo da superare. In astronomia ci sono due porte solstiziali che sono rappresentate dal solstizio d’inverno (21 dicembre) e dal solstizio d’estate (21 giugno).
La porta nella storia
I latini credevano che a detenere le chiavi di queste due porte fosse Giano Bifronte un dio che poteva aprire e chiudere le porte del ciclo annuale, il quale avendo due volti rappresentava il passato ed il futuro. Proprio come nel ciclo terreste la porta segna il passato e il futuro, da una parte quello che viene lasciato alle spalle e dall’altra le novità a cui si va incontro.