Quando bisogna prenotare un biglietto aereo?
Estate, tempo di viaggi e di vacanze. In vista delle tanto attese ferie estive, sono in tanti ad aver già prenotato la propria vacanza, mentre altri devono ancora decidere la meta da visitare e altri ancora stanno attendendo le classiche offerte last minute.
In ogni caso, il mezzo di trasporto prediletto per i viaggi, specie se lungi, resta l’aereo. Ormai trovare dei biglietti a prezzo scontato è cosa semplice, ma i più sanno bene che per risparmiare sul prezzo dello stesso sarebbe opportuno seguire delle accortezze, come prenotare il biglietto un certo lasso di tempo prima ed effettuare il volo in determinati giorni della settimana.
Ecco come sfruttare al massimo i voli low cost!
I giorni prediletti per acquistare i bigliettisono il mercoledì o il giovedì, mentre il venerdì e la domenica sono da evitare: nel week-end, infatti, pare che i prezzi siano più alti del 7% rispetto ai giorni feriali della settimana.
E per quanto riguarda i tempi di prenotazione invece? Sarebbe consigliabile prenotare solo pochi giorni prima di partire per sfruttare le offerte last minute. Prenotare settimane o addirittura mesi prima, infatti, non sempre serve.
Uno studio dimostra che ogni biglietto va prenotato 10 giorni prima della partenza.
E a dimostrarlo è stato uno studio condotto da Marcella Nicolini, dell’Università di Pavia, e Marco Alderighi, dell’Università della Valle d’Aosta, entrambi seguiti da Claudio Piga, docente di economia alla Keele University nello Staffordshire, uno dei centri di ricerca più prestigiosi del Regno Unito.
Attraverso l’incrocio di dati, algoritmi e serie storiche nel settore delle prenotazioni dei voli low cost, e dunque attraverso un particolare software che ha scansionato i contenuti delle pagine delle stesse, i tre studiosi sono arrivati ad una conclusione: il momento migliore per acquistare un volo Ryanair o EasyJet al prezzo più stracciato è comprarlo esattamente 10 giorni prima.
Questo perchè il sistema delle prenotazione segue uno schema ad “U“. Cosa significa? Che inizialmente la tariffa è moderatamente alta, poi da circa 70 giorni precedenti al decollo i prezzi diminuiscono molto lentamente, fino a raggiunge il suo prezzo minimo intorno a dieci giorni prima della partenza e, infine, durante l’ultima settimana il prezzo ricomincia a risalire con aumenti tra il 50% e il 75% negli ultimi giorni.
Insomma, un sistema di prezzi che da alti diventano bassi per poi risalire seguendo appunto uno schema ad “U”.
Perchè il costo del biglietto aereo aumenta?
Questi aumenti di prezzo negli ultimi giorni hanno una duplice ragione: anzitutto le compagnia aeree “impongono” un prezzo più elevato nelle prenotazione fatte più tardi mirate principalmente a quegli uomini d’affari che hanno fretta di partire per lavoro e che dunque non possono sostituire il volo con un altro in un’altra giornata. In secondo luogo, invece, le tariffe più alte vengono presentate in ritardo così da impedire un “comportamento strategico” dei clienti, che potrebbero dunque scegliere di rimandare lacquisto del biglietto sperando in uno sconto last-minute.
Non solo. I tre studiosi, infatti, hanno anche scoperto che la compagnia aera low cost Ryanair, al contrario di EasyJet che applica prezzi medi a tutti i biglietti, aumenta il costo della prenotazione se su quel dato volo sono rimasti pochi biglietti a disposizione.
Che significa questo? Che se si volessero acquistare i biglietti degli ultimi posti liberi contemporaneamente, il sistema assegnerebbe a tutti il prezzo più alto.
In più, a quanto pare, risulta più conveniente comperare un biglietto alla volta, piuttosto che farlo in blocco, visto che Ryanair aumenta il prezzo mano a mano che il numero di biglietti a disposizione diminuisce.
Qual è dunque il consiglio? Gli studiosi, sulla base della loro ricerca, consigliano di tentare una sorta di prenotazione fittizia: una due persone e un’altra per un numero più alto di persone, oltre le 25. Questo, ovviamente, per scoprire se il volo in questione è pieno o no.
Se la differenza di prezzo per singola persona non è elevato, allora vuol dire che c’è ancora un discreto numero di posti disponibili e, di conseguenza, il prezzo del biglietto dovrebbe essere ridotto. In caso contrario, invece, ci troveremo di fronte dei prezzi più alti.
Inoltre, un altro suggerimento è quello di non usare il computer da lavoro per la prenotazione di un biglietto aereo: attraverso i cookie, infatti, le varie compagnie aeree (indipendentemente che siano low cost o meno) memorizzano le vostre preferenze e le vostre abitudini, tutte informazioni che, in secondo momento, possono essere usate dalla stessa compagnia per orientare tratte, orari, voli e prezzo.
Così facendo, dunque, la compagnia sa bene che tipo di voli cercate e che tipo di prezzo siete disposti a spendere.
Insomma, in conclusione possiamo dire che questo studio vuole fornire le basi necessarie a tutti coloro i quali prenoteranno un biglietto aereo online in futuro, così da far presente quali fattori devono essere considerati e come ci si deve muovere prima di acquistare un determinato biglietto aereo.
[Fonte: www.ilfattoquotidiano.it]