Il Ministero della Salute ha pubblicato il 13 Maggio 2014 un opuscolo sulla “Etichettatura degli Alimenti” per aiutare i consumatori ad un acquisto consapevole, più adatto alle proprie esigenze e sicuramente più sano.
Insieme all’invito di leggere attentamente la confezione e quindi le etichette dei prodotti, dà anche delle regole e delle nozioni importatnti da sapere quando scegliamo di acquistare un determinato prodotto.
Ecco come scegliere cosa portare in tavola.
L’etichetta:
E’ una sorta di carta d’identità, la legge (Art. 1 Reg. 1169/2011) ha una definizione specifica per descriverla:
“è qualunque marchio commerciale o di fabbrica, segno, immagine o altra rappresentazione grafica scritto, stampato, stampigliato, marchiato, impresso in rilievo o a impronta sull’imballaggio o sul contenitore di un alimento o che accompagna tale imballaggio o contenitore.”
La denominazione dell’Alimento:
Il nome è importante, l’immagine è solo rappresentativa e non è necessariamente uguale al prodotto che state acquistando, vicino al nome e all’immagine deve essere chiaramente scritto lo stato dell’alimento: in polvere, ricongelato, liofilizzato, surgelato, concentrato, affumicato o “decongelato”.
Gli Ingredienti:
Gli allergeni sono:
• Crostacei e prodotti a base di crostacei
• Uova e prodotti a base di uova
• Pesce e prodotti a base di pesce
• Arachidi e prodotti a base di arachidi
• Soia e prodotti a base di soia
• Latte e prodotti a base di latte
• Frutta a guscio: mandorle, nocciole, noci, noci di acagiù, noci di pecan, noci del Brasile, pistacchi, noci macadamia e i loro prodotti
• Sedano e prodotti a base di sedano
• Senape e prodotti a base di senape
• Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo
• Anidride solforosa e solfiti
• Lupini e prodotti a base di lupini
• Molluschi e prodotti a base di molluschi
La durabilità del prodotto:
Le condizioni di conservazione:
Leggetele attentamente per conoscere come conservare il prodotto una volta aperto.
Il paese d’origine e luogo di provenienza:
La dichiarazione nutrizionale:
“qualunque indicazione che affermi, suggerisca o sottintenda che un alimento abbia particolari proprietà nutrizionali benefiche, dovute all’energia (valore calorico) che apporta, apporta a tasso ridotto o accresciuto o non apporta; e/o alle sostanze nutritive o di altro tipo che contiene, contiene in proporzioni ridotte o accresciute o non contiene”.
Alcune di queste sono sono obbligatorie come il valore energetico, i grassi, i acidi grassi saturi, i carboidrati, gli zuccheri, le proteine e il sale.
PEr maggiori informazioni potete scaricare l’opuscolo in formato .pdf cliccando sul seguente link -> http://www.salute.gov.it/imgs/opuscolo.pdf
Oppure consultare i siti:
www.salute.gov.it > Temi e Professioni > Alimenti > Nutrizione
http://ec.europa.eu > Food > Food > Labelling&Nutrition
Alcuni consigli che invece vorrei darvi io sono di controllare sempre il peso, spesso la confezione inganna, conservare i surgelati in borse apposite anche durante la spesa e il tragitto verso casa, il freddo non uccide i batteri, ne rallenta solo la crescita quindi non si deve interrompere la catena del freddo, perché sarebbe come ri-surgelare il prodotto, ed è cosa da NON fare mai.
Cercate di acquistare i prodotti con minore imballo possibile, e se c’è che sia almeno riciclato e riciclabile. Oggi sulle confezioni è riportato oltre al materiale dell’imballo, anche come suddividerlo e come smaltirlo nella raccolta differenziata.