Tutti noi vorremmo risparmiare un pò soprattutto per quanto riguarda la bolletta di casa. Il problema è: come?
Spesso, infatti, non abbiamo gli strumenti e le competenze per poter attuare tecniche e operazioni in grado di farci risparmiare qualche euro. Proprio per questo motivo è nato un robot che potrebbe aiutare ogni famiglia in questo compito: si chiama Biro ed è stato ideato e progettato da un team di ricerca guidato da Marco Santarelli. Hanno partecipato al progetto gli Istituti di ricerca Polo analisi delle reti e ingegneria sociale dell’università di Chieti, l’Istituto dei sistemi complessi del Cnr e l’Istituto di ricerca e sviluppo Network srl.
Ma come può concretamente un robot farci risparmiare soldi nella bolletta?
Viene ospitato in famiglia per circa un mese e durante questo periodo esso fa una vera e propria diagnosi energetica. Grazie ai raggi infrarossi analizza le abitudini energetiche di quella casa: valuterà per esempio la dispersione del calore, l’assorbimento energetico degli elettrodomestici e la frequenza dell’accensione delle luci. Tutti dati fondamentali per poter raggiungere una mappa energetica di quella determinata casa.
Ma la raccolta di questi importanti dati non è il solo compito di Biro: alla fine di questa analisi fornirà consigli affidabili per poter risparmiare sulla bolletta il 30%.
Un vero e proprio consulente energetico che senza intromettersi più di tanto nella vita privata della famiglia riuscirà però ad ottenere dati e analisi fondamentali per riuscire a far concretizzare un vero e proprio risparmio di energia e di soldi.
Queste le dichiarazioni di Santarelli:
Il robot Biro diventa così un vero e proprio consulente energetico e già la sua costante presenza e attenzione in casa può far riflettere la famiglia sulle proprie cattive abitudini energetiche. Si tratta di un ospite prezioso, basti pensare che la bolletta media della famiglia italiana potrebbe passare da 580 euro l’ anno a 400, con un risparmio secco di 180 euro.