Parliamo di una storia d’amore che parte dalle montagne slovene per arrivare nel parco della Lessina, passando per la Croazia, l’Austria e per Cortina d’Ampezzo fermandosi finalmente nel il Veneto. Non parliamo di un cavaliere errante in cerca della sua amata ma di uno splendido esemplare di lupo.
Il 17 Luglio 2011, e’ stato fermato dai ricercatori dell’Universita’ di Lubiana e gli è stato installato un radiocollare telemetrico Gps-Gsm per seguirne gli spostamenti nell’ambito del progetto europeo SloWolf. Il bel lupo chiamato Slavc in onore delle montagne in cui è nato, pesa circa 40 Kg e dovrebbe avere all’incirca 2 o 3 anni, appartiene ad un gruppo di 3/4 membri che viaggia attraverso il territorio sloveno-croato fino ad arrivare vicino a Trieste.
Ma non ancora contento del suo peregrinare decide di arrivare fino al parco naturale della Lessina, nel basso Veneto dove il 12 aprile scorso le guardie del Parco hanno scoperto una doppia serie di impronte: Slavc aveva trovato il suo amore e deciso di fermarsi a quanto pare con lei visto che in seguito si è fatto scoprire poco sopra l’abitato di Bosco Chiesanuova.
Claudio Melotti, presidente dell’ente montano e di tutela dei monti Lessini, ci tiene a precisare la mancanza di pericolo per l’uomo sottolineando però che potrebbe essere un problema la tutela dei due esemplari: “La probabile presenza di due lupi sul nostro territorio, se da una parte garantisce che siamo nell’eccellenza per quanto riguarda il vertice della catena alimentare, dall’altra parte ci impone di tenere alta la guardia per la tutela di questi e altri animali che cercano di insediarsi. Gli esperti confermano che i lupi non rappresentano nessun pericolo per l’uomo sono elusivi e molto sospettosi, tenuti lontani da noi da millenni di caccia e hanno nel loro carattere l’impronta di evitare l’incontro con chi non considerano preda ma cacciatore”