Giusto l’altro giorno in un precedente articolo (che potete trovare qui) vi abbiamo parlato di quanto le cicche delle sigarette, se gettate in strada, sulle spiagge o sul terreno, possano essere molto dannose per l’ambiente e per le fonti d’acqua. Questo perchè i prodotti di scarto del tabacco continuano a restare presenti: da essi possono fuoriuscire sostanze chimiche che il filtro ha assorbito durante la combustione della sigaretta e che perdurano fino a 10 anni dopo l’immissione nell’ambiente.
Inoltre c’è da aggiungere che i filtri delle sigarette sono di plastica e, dunque, non biodegradabili.
Con l’arrivo dell’estate, le cicche di sigaretta che vanno a finire sulle spiagge aumenteranno a dismisura. E allora ecco che Bibione, frazione del comune di San Michele al Tagliamento, ha trovato una soluzione a questo problema.
Sì, sopratutto perchè il suo territorio comprende la seconda spiaggia d’Italia per numero di presenze e per il gran numero di turisti.
A fronte di ciò, dopo tre anni di sperimentazione, è stato lanciato il progetto “Respira il mare“, per una spiaggia più pulita e libera dal fumo. In poche parole, dalla stagione estiva 2014, lungo tutta la battigia fino alla riva del mare non sarà possibile fumare.
Questo perchè proprio quel punto si concentra il maggior numero di turisti che passeggiano sin dall’alba per respirare l’aria pura del mare, ma soprattutto per tutti quei bambini che da sempre giocano con la sabbia e l’acqua in riva al mare.
Questo non significa, comunque, che non sarà possibile fumare in tutta la spiaggia: semplicemente, lo si potrà fare solo sotto l’ombrellone.
Intanto Bibione ha provveduto a realizzare materiale informativo riguardo al progetto, ad aumentare il numero dei posaceneri da collocare lungo la spiaggia, a posizionare un cartello che indica l’inizio della “no smoking area”, a installare contenitori trasparenti per la raccolta dei mozziconi da parte di bagnini e turisti.
Il progetto è nato per volontà dell’amministrazione comunale di San Michele al Tagliamento, con la collaborazione di realtà locali come Bibione Spiaggia, Asvo, Bibione Live Consorzio di Promozione Turistica e le Associazioni di Categoria.
Non manca, inoltre, il sostegno di varie organizzazioni internazionali, come OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il Ministero della Salute, la Regione Veneto, l’Istituto Nazionale Tumori e la Asl 10.
Il progetto “Respira il mare” verrà presentato ufficialmente giovedì 29 Maggio alle ore 10.00 a Bibione.
Il sindaco Pasqualino Codognotto ha così commentato questa iniziativa:
“Con la nuova stagione balneare si parte con il progetto, grazie alla sensibilità del mio vice, il dottor Gianni Carrer, abbiamo deciso di bandire il fumo dal litorale. Partiremo con le prime file a ridosso del mare. Insomma per chi vorrà respirare solamente aria di mare lo potrà fare affacciandosi sul nostro litorale Adriatico. Al di là della scelta, che ricade anche nella promozione, siamo certi che questa proposta sia di beneficio anche per i nostri turisti e per quelle migliaia di famiglie che con i loro bambini da sempre arrivano a Bibione…”
Bibione, inoltre, si presenta come primo progetto in Italia e in Europa che bandisce il fumo in riva al mare. Il sindaco, infatti, ha proseguito dicendo:
“Per un soffio non siamo i primi al mondo. Prima di noi lo ha fatto una cittadina della California. E per questo stiamo pensando a un gemelaggio con quei cugini con cui condividiamo la salubrità, serenità e benessere di residenti e turisti…”
Ogni anno il 27% dei rifiuti raccolti in spiaggia è rappresentato da mozziconi di sigarette. Con tutto ciò che ne consegue. Per tal ragione ci auguriamo che questo progetto possa fare da apripista anche in altre località d’Italia così da seguire lo stesso esempio.
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