Oggi è Pasqua e probabilmente per festeggiare la rinascita di Gesù mangeremo un agnello di poche settimane. Niente di più insensato e crudele!
E lo ha pensato anche un animalista vicentino che ha deciso di comprare alcuni agnelli dagli allevamenti e salvarli da morte certa.
Questa la sua testimonianza: “Chi non ha mai visto gli agnelli giocare, non potrà capire fino in fondo la forza e la gioia che può dare la vita. Nascono con la luna piena di febbraio, restano nascosti fra le zampe della mamma qualche giorno appena, poi si scatenano nei saltelli più teneri che abbia mai visto. Per questo ho deciso di darmi da fare. Di salvarne quanti più possibile dal massacro pasquale. Di riscattarli dai pastori, dagli allevatori, dai macelli, dal mercato del bestiame. E poi sistemarli, per il resto della loro vita, in famiglie che li ameranno. Proprio come amiamo i nostri cani e i nostri gatti. Che differenza c’è?”.
Mariano Dalla Pria, questo è il suo nome, ha comprato gli agnellini al prezzo di 50 euro e li ha rivenduti sotto forma di donazione a circa 25 euro a chi gli ha garantito che accudirà gli animali fino alla loro morte naturale.
Un bell’esempio di concreto aiuto verso gli animali, forse una minuscola goccia in un deserto di crudeltà ma sono pur sempre vite salvate e chissà che le sue azioni non vengano copiate in massa.
Buona Pasqua a tutti!
Fonte: http://corrieredelveneto.corriere.it