In questo periodo sta andando di moda farsi i famosi “selfie”, ossia fotografie che auto-ritraggono colui che la scatta e che successivamente la pubblica online.
Molti ritengono l’auto-fotografarsi un semplice divertimento ma di recente i membri dell’APA (American Psychiatric Association), associazione di psichiatri americani hanno dichiarato che chi pratica i selfie in modo continuativo può avere un disturbo mentale. L’associazione americana classifica questo comportamento come una nuova patologia: la selfite.
Secondo l’APA chi soffre di Selfite ha un desiderio ossessivo compulsivo di voler fotografarsi e di pubblicare gli scatti in rete. Chi soffre di questa patologia presenta alla base una scarsa autostima e una poca fiducia in sè stessi.
Gli studiosi dell’APA hanno anche stilato una scala di valori per valutare la gravità del disturbo:
– Selfitis Bordeline: è riferito a colui che si fotografa minimo tre volte al giorno, senza però pubblicare le foto sui social network;
– Selfite Acuta: si riferisce a colui che si fotografa minimo tre volte al giorno e pubblica le immagini online;
– Selfite Cronica: fa riferimento a colui che ha una voglia matta di fotografarsi in tutta la durata della giornata e pubblica gli scatti più di sei volte al giorno.
E voi siete selfie-dipendenti?
✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬
Seguite Eticamente sulla Fanpage di Facebook, su Pinterest e su Twitter e non dimenticate di iscrivervi alla newsletter!