Pochi giorni fa il Corpo Forestale dello stato ha trovato 35 cuccioli sopravvissuti al traffico illecito di animali provenienti dall’Ungheria. Purtroppo c’erano altri 16 cuccioli già deceduti e parecchi di quelli sopravvissuti hanno bisogno di molte cure a causa della tenera età alla quale sono stati strappati alle madri.
Un capannone alle porte di Napoli il teatro di questo scempio, tutti cuccioli con documentazione irregolare, alcuni di incerta provenienza, senza passaporti e microchip identificativi.
Ora a prendersene cura è la LAV, divenuta loro custode giudiziaria, che vuole garantire a questi cuccioli (schar pei, bull terrier, spitz, cavalier king, labrador, maltese, barboncino, carlino, shitzu, terranova, jack russel, pinscher, bulldog) un’adeguata vita relazionale in una famiglia idonea: le richieste per accogliere questi dolcissimi cuccioli, possono essere inviate compilando il form in questa pagina o telefonando allo 06 4461325.
Voglio ricordare e mettere in evidenza che il reato di traffico illegale di cuccioli, grazie all’Art.4 della Legge 201/2010, fortemente voluta dalla LAV, è punito con la reclusione da tre mesi a un anno e con la multa da euro 3.000 a euro 15.000. La pena è aumentata se gli animali hanno un’età accertata inferiore a dodici settimane o se provengono da zone sottoposte a misure restrittive di polizia veterinaria adottate per contrastare la diffusione di malattie trasmissibili proprie della specie.