Questo video ha otteuto in due giorni quasi 12 milioni e 500 mila visualizzazioni e probabilmente mentre state leggendo il dato sarà ancora salito. Ed è proprio questo l’obiettivo di Save the Children, che il video venga visto e condiviso da più persone possibile.
Volete sapere di cosa parla? E’ la storia di una ragazzina normale come tante che trascorre un anno della sua vita, dal giorno del suo compleanno fino al compleanno successivo. Ma in questo anno le cose cambiano, scoppia la guerra, la vita della bambina cambia prima quasi impercettibilmente, dopo violentemente.
Bombe, urli, spari, violenza, malattia, fame, povertà, separazioni… tutto visto con gli occhi di quella bambina che all’inizio del video aveva festeggiato allegramente il suo compleanno.
Questo filmato fa parte della campagna di Save The Children per salvare i bambini Siriani, flagellati ormai da anni dalla guerra. In tutto il filmato non ci sono parole, solo alla fine una frase: “Solo perchè non sta succedendo qui, non significa che non stia succedendo“.
Abbastanza forte vero? Ora guardate il video e provate a mettere i vostri figli al posto di questa bambina, provate a mettervi voi… I bambini in Siria vivono come negli ultimi istanti del video, tutti i giorni.
Ecco alcuni dati presi direttamente da Emergenza Siria:
Da tre anni la Siria è al centro dell’attenzione internazionale a causa di una rivolta che si è trasformata in una cruenta guerra civile.
All’interno della Siria quasi 9,3 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria, con oltre 6,5 milioni di sfollati interni. Secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, infatti, il 2013 ha visto un’esplosione del numero di famiglie disperate in fuga dalla Siria.
Il numero dei bambini rifugiati nei paesi vicini, ha ormai raggiunto e superato il milione, arrivando a febbraio 2014 a 1.264.842.
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