Il 17 febbraio è la Festa Nazionale del Gatto, un modo per sensibilizzare le persone alla cura, al rispetto e all’adozione dei gatti. Esiste anche un’altra data dedicata al nostro amico felino che è l’8 agosto, chiamata la “Giornata Internazionale del gatto”, istituita dall’ International Fund for Animal Welfare nel 2002. Ricordiamo inoltre anche altre ricorrenze legate alla figura del gatto in tante parti del mondo: in Polonia si celebra come in Italia il 17 febbraio, in Giappone il 22 febbraio, in Russia il primo giorno di marzo e negli Stati Uniti il 29 ottobre, vicino alla ricorrenza di Halloween.
Il gatto è stato per me un animale socratico. Mi ha insegnato a scoprire chi ero ed anche qual era il mio posto nel mondo.
(Giorgio Celli)
Insomma l’interesse per questo animale misterioso ed elegante è cresciuto a tal punto negli ultimi anni che tanti paesi hanno sentito l’esigenza di fissare una data per attirare l’attenzione sul legame che questo animale instaura quotidianamente con l’uomo, un modo per celebrare la sua presenza nella nostra vita, per salvaguardare il più possibile la sua natura, per rispettarlo e proteggerlo. Tantissime sono anche le associazioni nate negli ultimi tempi per salvare la vita dei gatti, per curarli, per trovare loro un’adozione consapevole: un modo per porre rimedio all’intrusione prepotente dell’uomo nella natura che ha reso la vita dei gatti difficile e faticosa.
Non c’è alcuna necessità di sculture in una casa in cui vive un gatto.
(Wesley Bates)
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Perché si è scelto il 17 febbraio per celebrare i gatti?
Il 17 febbraio è quindi una giornata di celebrazione del nostro amico felino ed esiste dal 1990. L’idea è nata dalla giornalista Claudia Angeletti che propose ai lettori della rivista Tuttogatto di fissare una data per onorare questo felino così affascinante.
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Tra tutte le proposte giunte in redazione quella del 17 febbraio è stata la scelta più votata, probabilmente perché quella con più significati importanti legati alla figura del gatto.
Febbraio è, infatti, il mese del segno zodiacale dell’Acquario, segno degli spiriti liberi, delle anime anticonformiste. Proprio come il gatto, animale che vuole essere libero, indipendente. Il mese di Febbraio è sempre stato definito, fin dai tempi più remoti, come il mese dei gatti e delle streghe perché figure strettamente legate al mistero, alla magia, al contatto con la spiritualità. Quale mese migliore per brindare all’eleganza del nostro amico gatto?
Gli occhi di un gatto sono due finestre
dietro le quali una divinità misteriosa
ci osserva in silenzio.
(Fabrizio Caramagna)
Il 17 poi ha una valenza molto significativa: è sempre stato un numero associato a sventure, sfortuna, avvenimenti funesti. Anche il gatto in passato era collegato a questi aspetti negativi e proprio per questo motivo veniva maltrattato o addirittura ucciso, proprio come le donne considerate streghe. Si è deciso, quindi, per il numero 17 per cancellare il pregiudizio medievale e per rifiutare le superstizioni.
In tutta Italia nella giornata del 17 febbraio sono previste iniziative ludiche e artistiche per festeggiare questo stupendo felino e per ridargli tutto il rispetto e l’amore che in passato gli sono stati negati. Un modo per portare l’attenzione sul nostro gatto di casa, sui gatti randagi, su quelli ammalati, quelli moribondi, quelli morti, quelli che ci vengono a trovare nei sogni: una vera e propria celebrazione della figura del gatto a 360 gradi. Spesso, infatti, diamo per scontata la sua presenza nella nostra vita, non trascorriamo abbastanza tempo a giocare con lui e ad osservarlo: perdiamo così meravigliose e preziose lezioni di vita! Il gatto è un animale simbolo che porta tanti messaggi nell’esistenza dell’uomo: prestiamogli attenzione e ascolto per poterli cogliere!
Auguri allora a tutti i mici, compagni di vita silenziosi e rispettosi, eleganti e affascinanti, misteriosi e amabili. Che la vostra vita possa essere altrettanto rispettata dagli uomini!
Ho vissuto con diversi maestri Zen – erano tutti dei gatti.
(Eckhart Tolle)
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Credo che i gatti siano spiriti venuti sulla terra. Un gatto, ne sono convinto, può camminare su una nuvola.
(Jules Verne)
