L’intestino è il nostro secondo cervello! E proprio perchè è così importante per la nostra salute psicofisica dobbiamo averne grande cura.
LEGGI—> Intestino: secondo cervello dell’uomo!
Purtroppo invece non diamo a questo organo l’attenzione che si merita e sottovalutiamo le sue potenzialità. Proprio per riuscire a dare ad esso la giusta importanza abbiamo intervistato la Dottoressa Simona Vignali, naturopata e nutrizionista. Abbiamo parlato di lei in un articolo dettagliato sull’idrocolonterapia.
1) Salve Dottoressa, può spiegare come mai l’intestino è così importante per la nostra salute?
L’intestino si divide in due parti: l’intestino tenue che regola l’assimilazione dei nutrienti tramite i villi intestinali, e il colon che regola l’eliminazione delle tossine e delle scorie tramite la peristalsi, ovvero il meccanismo di espulsione. Questi fenomeni si trovano alla base del metabolismo, il processo che regola la produzione di energia e quindi la vita stessa. Ma non solo: l’intestino possiede la flora batterica, un insieme di batteri che contribuiscono all’integrità del sistema immunitario, ed è regolato da un suo sistema nervoso indipendente, detto sistema nervoso enterico o secondo cervello collegato a emozioni e stati d’animo. Quando l’intestino è pulito e regolare, tutto funziona meglio, compreso l’umore.
2) Quali sono le problematiche intestinali che possono insorgere se l’intestino non è pulito?
In caso di disturbi intestinali e stitichezza, ma anche quando l’intestino è regolare, al suo interno rimangono sempre scorie. Ciò accade perché il cibo industriale e raffinato una volta ingerito si trasforma in una materia appiccicosa e ostile all’intestino, che non riesce a mai liberarsene del tutto. Questi ristagni con il tempo si depositano lungo le pareti del colon e si seccano, formando delle vere e proprie e incrostazioni nelle anse intestinali. Queste ultime si ritrovano ostruite e deformate, dando origine a dilatazione, gonfiore e addome dolente oltre alla comprensibile alterazione della flora intestinale. Le tossine accumulate nell’organismo lanciano segnali molto precisi, determinano una serie di sintomi che vengono regolarmente sottovalutati, essendo problematiche per cui non sempre si va dal medico.
3) Quali sono i principali sintomi dati da un accumulo di tossine?
Stanchezza e astenia, stitichezza cronica, colite, difficoltà digestive, sensazione di fame insaziabile, nausea e pienezza gastrica, sapore metallico in bocca, flatulenza, gas e gonfiore, pancia sporgente, feci molto odorose, parassiti intestinali, emorroidi, infezione da Candida Albicans, eccesso di peso o di massa grassa, intolleranze alimentari, allergie, irritabilità e nervosismo, sbalzi di umore, emicranie cicliche, respirazione difficile, raffreddori frequenti, eccesso di muco, problemi dermatologici. Solo la pulizia profonda dell’intestino tramite idrocolonterapia può staccare questi residui, mentre i lassativi chimici o naturali non sono sufficienti per rimuovere le incrostazioni e dare nuova vita all’intestino.
4) Quali sono le cause delle problematiche intestinali?
Purtroppo le condizioni che portano a un cattivo o insufficiente funzionamento dell’intestino sono molto frequenti. In particolare: l’alimentazione povera di fibre e ricca invece di prodotti raffinati, le sostanze nocive come pesticidi, additivi, antiossidanti e conservanti, gli stati prolungati di stress fisico o mentale, l’assunzione di antibiotici, cortisone e lassativi chimici, la vita sedentaria, la scarsa assunzione di liquidi durante il giorno, la fretta, gli orari innaturali di lavoro e la pigrizia personale determinano una progressiva diseducazione dell’intestino.
5) A chi è utile l’idrocolonterapia?
In questo quadro salutistico negli ultimi decenni si è diffusa la idrocolonterapia come una tecnica che rappresenta la versione tecnologica di un trattamento comune a molte antiche tradizioni popolari (cinese, indù, egiziana, islamica, greca, europea) recentemente rielaborato. L’idrocolonterapia serve proprio a rimuovere tutte le scorie e le tossine difficilmente rimosse dalle normali funzioni intestinali. E’ adatta a tutti coloro che sentono l’esigenza di disintossicarsi e alleggerire il carico intestinale di aria, gonfiore e scorie alimentari.
6) Esistono controindicazioni all’idrocolonterapia?
Le uniche controindicazioni sono: rettocolite ulcerosa, tumore del colon retto, emorroidi nello stato di infiammazione acuta. Per il resto, la sensazione di leggerezza, sgonfiore, freschezza e sollievo che si prova dopo ogni seduta non è paragonabile a nessun altro trattamento. Inoltre il beneficio e i risultati sono immediati!
7) Quali sono i sintomi che migliorano drasticamente con la pulizia profonda del colon?
Acne, Addome sporgente, Affaticamento, Alito cattivo, Allergie, Anemia, Ansia, Cellulite, Colorito giallastro, Costipazione con muco e catarro, Depressione, Difficoltà di concentrazione, Fragilità delle unghie e dei capelli, Freddo ai piedi e alle mani, Gonfiore alle gambe, Insonnia, Irritabilità, Lingua sporca, Mal di schiena, Mal di testa, Nervosismo, Occhiaie e occhi spenti, Perdita degli stimoli sessuali, Problemi di circolazione, Problemi mestruali, Psoriasi e tutti i problemi di pelle.
8) Come si svolge una seduta di Idroterapia del colon?
L’idrocolonterapia si esegue con una speciale apparecchiatura ed è un trattamento indolore, completamente asettico e confortevole. La persona che riceve il trattamento rimane comodamente sdraiata in posizione supina. L’apparecchio è collegato a una cannula rettale che regola sia il flusso di acqua in entrata (a bassa pressione) sia lo scarico che allontana l’acqua e il contenuto intestinale sciolto.
9) Chi esegue il trattamento?
Il trattamento viene eseguito da operatori selezionati, esperti di questa tecnica, che azionano i comandi di entrata ed uscita dell’acqua ed eseguono un massaggio sul ventre per facilitare l’eliminazione delle scorie e stimolare i punti riflessi dell’addome. Grazie alla leggera ma costante pressione dell’acqua, il lavaggio coinvolge il colon discendente, poi il trasverso fino all’ascendente che non è altrimenti raggiungibile da un normale clistere. Il protocollo prevede da sei a dieci sedute per una pulizia profonda e completa.
10) E’ prevista una preparazione all’idrocolonterapia?
Non serve una preparazione specifica, ma dopo il primo trattamento è consigliabile assumere qualche integratore specifico per migliorare ulteriormente le condizioni dell’intestino. Di solito dopo il quarto trattamento si testimoniano gli sblocchi più abbondanti di materiale fecale. Attenzione: non effettuare mai un unico trattamento isolato perché non è sufficiente.
11) E a casa cosa si deve fare per mantenere i benefici ricavati?
Dopo l’idrocolon è consigliabile seguire un’alimentazione più sana, riducendo i latticini, le farine raffinate, i dolci industriali, le bibite gassate. Si può fare un mantenimento con un clistere mensile e una seduta di idrocolon ogni cambio di stagione.
12) Anche la pulizia domestica dell’intestino tramite enteroclisma non ha controindicazioni?Può essere effettuata da tutti e in qualsiasi periodo della vita (gravidanza, ciclo mestruale, malattie particolari…)?
Il clistere o enteroclisma domestico può essere effettuato senza controindicazioni in qualsiasi momento, ma i soggetti affetti da rettocolite ulcerosa, tumore del colon e diverticolite dovrebbero consultare il loro medico e ascoltarne il parere.
—> PER SAPERE COME SI FA UN ENTEROCLISMA LEGGI L’ARTICOLO SULL’IDROCOLONTERAPIA
13) Perchè una pratica così antica, semplice ed efficace allo stesso tempo come l’idrocolonterapia non viene consigliata dai medici per prevenire e curare le malattie?
Purtroppo negli ultimi decenni, a causa della forte specializzazione da parte della medicina e delle case farmaceutiche, si è persa di vista la visione unificata dell’essere umano e delle sue funzioni integrate, con l’intestino al centro. Né l’alimentazione né l’igiene intestinale venivano considerate fondamentali per la prevenzione e la cura della malattia, e piuttosto si orientavano i pazienti verso la chirurgia o l’uso prolungato di farmaci, per i vantaggi economici che tutti conosciamo. Solo recentemente si sta rivalutando il ruolo importantissimo del cibo e dell’intestino, ma molti medici non sono aggiornati o non hanno approfondito la materia, per questo non consigliano l’idrocolon.
14) Vi è un sito di riferimento nazionale a cui fare riferimento per trovare informazioni e medici che la praticano?
Non so indirizzarla, perché mi sembra che i siti sulla materia siano legati ad aziende che vengono le macchine, o a centri che fanno la terapia come il mio, lo Spazio SoloSalute.
Ringraziamo la dottoressa Vignali per le preziose informazioni e in conclusione vogliamo riproporvi un suo video molto esplicativo che parla dei 9 falsi miti dell’idrocolonterapia per poterci spogliare di pregiudizi, falsi miti e tabù pericolosi per la nostra salute.
Bernabè Elena