Il Comune di Torino lancia una campagna pubblicitario che dice No ai botti di Capodanno. Passerà alla Radio e lo slogan sarà: „Gli animali valgono più di un botto“
Ogni anno sono molteplici le vittime tra gli amici pelosi che spaventati dai botti scappano e finiscono in mezzo alla strada, oppure che muoiono dalla paura o ancora cercano rifugio in ambienti ancora più pericolosi come i motori delle auto.
In questi giorni sulle frequenze delle radio locali è possibile ascoltare lo slogan che invita i cittadini a non far esplodere petardi e botti di qualunque natura.
Torino è stato il primo capoluogo italiano a a vietare petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in genere attraverso una norma introdotta nel 2011 nel regolamento per la tutela ed il benessere degli animali. Per evitare altre assurde morti sono già previste sanzioni per i trasgressori che vanno dai 50 ai 500 euro.
Per non parlare dei ricoveri di animali diciamo non domestici come piccioni, cornacchie, papere, scoiattoli e rapaci in genere che anche il giorno dopo devono fare i conti con i petardi inesplosi, basti pensare che al Canc di Grugliasco (centro animali non convenzionato dell’ospedale veterinario) arrivano ogni anno 2500 animali feriti e un quarto di questi arriva da Torino.
Anche Legambiente qualche giorno fa ha lanciato un appello sia ai cittadini che alle istituzioni perchè vietassero i botti di Capodanno in favore del benessere dei nostri amici animali.
[Fonte TorinoToday]
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