Mel è un cane e Jean Fernandes è un ragazzo di 11 anni, molto piccolo d’età, ma con un cuore grande, Mel e Jean sono brasiliani, un ragazzo ed un cane, come ce ne sono tanti, ma in un giorno qualunque sembra che il destino abbia deciso di mettere alla prova il coraggio di Jean ed anche la fortuna di Mel.
Il cane era finito in mezzo alla strada in quel gran caos del traffico brasiliano, una prima macchina era passata e l’aveva colpito senza neanche fermarsi ed il cane rischiava di essere investito ancora, ma Jean si è lanciato in mezzo alla strada senza esitazione ed ha salvato il suo cane, noncurante del pericolo che lui stesso correva. Nonostante il colpo ricevuto dalla macchina in corsa Mel ora si sta riprendendo e starà presto bene, grazie all’intervento del piccolo Jean.
Rafaela Martins, una fotografa brasiliana ha immortalato l’immagine che ora sta facendo il giro della rete conquistando chiunque per il coraggio dimostrato dal ragazzo.
Per Jean sarebbe stato difficile restare a guardare impotente mentre investivano il suo cane più di quanto non lo sia stato lanciarsi nel traffico per salvarlo e questo è qualcosa che chi ha o ha avuto un cane può ben capire. Il rapporto tra essere umano e cane è antico quanto la loro stessa storia, iniziato all’origine dei tempi quando l’uno cercava l’altro, finché non hanno imparato a fidarsi reciprocamente; dai reperti preistorici risulta che un antenato degli odierni cani, più simile al lupo probabilmente, si fosse già integrato nei clan umani ben 12000 anni fa ed alcuni etologi sostengono che si possa andare ancora più indietro nel tempo.
C’è stato un tempo in in cui l’Homo di Neanderthal, l’Homo Sapiens e il lupo dividevano lo stesso territorio ed è probabile che il Sapiens ed il lupo, entrambi più deboli del Neanderthal,abbiano deciso di allearsi tra loro per fronteggiare meglio le difficoltà della caccia ed abbiano capito che agendo insieme avrebbero ottenuto di più, più prede, più protezione reciproca. In questo modo Homo Sapiens e lupo sono riusciti ad ottener risultati migliori di quelli che otteneva il Neanderthal, anche se più possente e forte.
Il nostro rapporto con il cane è radicato nella nostra stessa storia ed anche lo spirito di lealtà verso questi incredibili animali dovrebbe esserlo, nei secoli il cane è rimasto, nonostante tutto, fedele all’uomo e meglio di noi si ricorda dell’antico patto di reciproca fedeltà ed alleanza sancito in un tempo antico, quando l’uomo fu costretto dalle circostanze a capire che insieme si ottengono sempre risultati migliori e che la fedeltà data ad un amico ripaga sempre.
Jean ce lo ricorda e ce lo dimostra con il suo commovente gesto.