Nuove norme per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti arrivano dalla UE e riguardano i rifiuti elettronici e soprattutto i RAEE e che permetteranno ai consumatori di restituire i piccoli apparecchi direttamente ai rivenditori senza per forza comprarne uno nuovo.
Le nuove regole dovranno seguire ora il loro iter e prima di approdare sulla Gazzetta Ufficiale dovranno essere approvate formalmente dal Consiglio e in seguito toccherà agli Stati membri adeguarsi entro 18 mesi. Tra le novità principali c’è l’incremento raccolta e il riciclo dei dispositivi per un totale di 45 tonnellate per ogni 100 tonnellate di beni messi sul mercato nei tre anni precedenti e nel 2019 la cifra dovrà arrivare al 65%.
I dispositivi, come i vecchi cellulari, possono essere restituiti ai grandi negozi da 400 m2 in sù e senza comprarne uno nuovo. Ma le novità non riguardano solo la quantità ma anche la qualità visto che le tecnologie dovranno essere migliorate per recuperare le materie prime più preziose, controlli più severi sugli imbrachi illegali dei rifiuti e una riduzione della burocrazia anche per i produttori che continueranno a contribuire finanziariamente al recupero e al riciclaggio.