Prevenire è meglio che curare, si sa!
Abbiamo capito, ma lo ripetiamo per chi se l’è perso, che i farmaci spesso non sono indispensabili, anzi, un loro abuso o scorretto uso può proprio essere la principale causa dei nostri mali. La natura ci può aiutare, e oggi, specialmente in Italia, siamo fortunati, abbiamo delle grandissime tradizioni popolari ed erboristiche al nostro servizio, una cultura del benessere e della salute tutta invidiabile! Partendo dalla dieta mediterranea, ricca soprattutto di frutta e verdura, fino ai “rimedi della nonna” per qualsiasi malanno, ognuno di noi in casa custodisce dei piccoli segreti di benessere: “bevi del limone per il mal di gola”, “mangia un cucchiaino di miele per la tosse”, “metti dell’olio balsamico nei termosifoni per il raffreddore”. Chi di voi non ha mai provato o suggerito un rimedio del genere nella propria vita?! Credo quasi tutti. La cosa più bella delle “cure” naturali è proprio questa: la sua popolarità. La saggezza delle piante infatti è alla portata di tutti, è democratica! Partendo proprio dall’alimentazione.
La prima cosa da fare per stare bene è mangiare bene!
Ma cosa significa mangiare “bene”?
Tra gli alimenti più consumati e spesso abusati, oggi, tra la popolazione occidentale troviamo proteine animali, zuccheri e cereali raffinati, a scapito di frutta e verdura e alimenti vitali come semi oleaginosi, cereali integrali, ecc…. L’eccessivo consumo di cibi raffinati e ricchi in conservanti e di proteine animali, soprattutto di origine bovina, induce la formazione di residui acidi; il nostro organismo cerca di tamponarli utilizzando i sali basici presenti nei fluidi organici, nelle ossa e nei tessuti. Se le richieste di tali minerali sono continue e protratte nel tempo avremo un corpo demineralizzato, indebolito, infiammato, non in grado di svolgere in piena forza le proprie funzioni, tra cui anche quella difensiva. Tutto l’organismo risente di questa condizione: il disequilibrio regna sovrano e le mucose, che sono normalmente il bersaglio preferito di virus, batteri e miceti, hanno difficoltà a svolgere il ruolo di prima linea difensiva da tali patogeni.
Dobbiamo allora capire una cosa fondamentale per il nostro equilibrio, soprattutto immunitario: “COSA MANGIO?”
Gli alimenti specifici da integrare e incrementare in caso di affezioni stagionali sono tantissimi e a onor del vero bisognerebbe assumerli in gran quantità e ogni giorno!
E’ importante aumentare il consumo di alimenti alcalinizzanti, per favorire il riequilibrio acido-base dell’organismo; ricchi di sali minerali, vitamine, acqua, fibre; tra tanti quelli più consigliabili sono: finocchi, sedano, carote e ortaggi della famiglia delle crucifere come rucola, cavolo, cavolfiore, cavolo viola, cavolo cappuccio, broccolo, verza, ravanello, ecc…, radicchio, carciofi, cardi, cicoria, tarassaco, topinambur (questi ultimi, in particolare, per la ricchezza di inulina, una fibra che favorisce la flora batterica benefica). Per le loro proprietà antimicrobiche e nel contempo la presenta di inulina: aglio, porro e cipolla.
Promuovete il consumo di alimenti ricchi di Zinco, un minerale essenziale, che migliora fortemente la funzionalità immunitaria e possiede un’attività antivirale diretta; i cibi in questione sono: semi di zucca, noci, mandorle, grano saraceno, cereali integrali, pesce e legumi (soprattutto i ceci). Quest’ultima categoria di alimenti è anche fonte preziosa di Selenio, minerale antiossidante che contribuisce alla produzione di anticorpi e al rafforzamento delle difese. Per l’azione detossificante, è opportuno consumare, oltre alle verdure menzionate (preferibilmente di stagione), anche gli agrumi, in particolare limoni e pompelmi. Cereali integrali e legumi, fonti di fibre che favoriscono la funzionalità e il benessere intestinale. Per la ricchezza di Vitamina C e Bioflavonoidi consumare anche zucca, kiwi, castagne, mirtilli, ciliegie, ribes, lamponi. Per la ricchezza di acidi grassi polinsaturi (omega 3), aumentare o integrare l’assunzione di olio di lino, di pesce o di alghe. Erbe aromatiche: rosmarino, timo, erba cipollina, maggiorana. Spezie: curcuma, zenzero, cannella.