I latti vegetali si stanno diffondendo sempre di più. Ne esistono di tantissimi tipi: possono essere ricavati dai cereali ma anche dalla frutta secca.
Oggi vi voglio spiegare come si fa il latte di mandorle. E’ un latte gustoso, ricco di calcio e che mantiene tutte le sue proprietà nutritive perchè non viene cotto ma si beve crudo. Il procedimento per creare il latte di nocciole o di qualunque altra frutta secca è il medesimo mentre è un pò diverso il modo per fare i latti che originano dai cereali perchè quest’ultimi devono essere prima cotti.
Visto che il procedimento è facile e veloce è meglio che lo produciamo in casa piuttosto di comprarlo confezionato: la nostra salute e l’ambiente ci ringrazieranno.
Ingredienti:
– 100 gr di mandorle (meglio se biologiche)
– 800 ml di acqua
– 2-3 cucchiaini di dolcificante come malto o sciroppo d’agave o alcuni datteri (il dolcificante è opzionale perchè è buonissimo anche al naturale)
Procedimento:
Mettere in ammollo le mandorle per almeno 4-5 ore (meglio se tutta la notte). Buttare l’acqua di ammollo. Se le mandorle non sono pelate potete tenerle al naturale con la loro buccia (che è anche molto ricca di sostanze nutritive) oppure potete procedere a togliere la pellicina e sciacquarle sotto l’acqua. Poi mettere in un frullatore acqua, mandorle e dolcificante e frullare fino ad ottenere un liquido bianco. Ora dovrete filtrare il composto ottenuto mediante un colino a trama molto fitta oppure un canovaccio di cotone: dovete separare il latte vero e proprio dalla cremina di mandorle chiamata okara.
Il latte ottenuto può essere conservato in frigorifero per 2-3 giorni. Facile no? Potete anche divertirvi a mischiare mandorle e nocciole oppure nocciole e cacao: il bello dell’autoproduzione è che potete creare ciò che più vi piace!
E dell’okara che farne? Su internet esistono tantissime ricette per utilizzare questo concentrato di calcio. Io vi consiglio di frullarlo insieme a frutta secca, uvetta e farina di carrube. In questo modo potrete formare delle palline da intingere nella farina di cocco. Creerete così delle prelibatezze davvero squisite.
Buona sperimentazione allora!