Ci sono diversi apparecchi per coltivare i germogli in casa propria, ma noi non vogliamo spendere soldi per comprare un germogliatore, ne che sia manuale ne che sia automatico… allora??? Allora semplice utilizziamo quello che abbiamo in casa!!!
Per il primo metodo, ed anche il più semplice, è necessario procurarsi 5 cose: i semi, un vaso di vetro capiente a bocca larga, un elastico, una garza e acqua.
Di seguito c’è il video di Simona Vignali, naturopata e nutrizionista a Milano, Treviso e Venezia, che vi spiega passo passo come fare… è semplicissimo ed è anche utile da fare con i bimbi per far conoscere loro la germogliazione.
Il vaso io preferisco tenerlo al buio mentre i semi sono in fase di germogliazione e poi in pieno sole solo quando sono abbastanza cresciuti, 2-3 cm in base a che seme ho messo a germogliare.
Sciacquate bene i semi, mi raccomando, non vogliamo trovarci qualche muffa tra i semi vero?
Questo metodo è perfetto se il seme è piccolo, ma se vogliamo germogliare dei semi più grandi tipo il fagiolo o il cecio allora ci conviene seguire questi altri metodi…
Possiamo utilizzare o uno scolapasta o un cestello per la cottura a vapore, prima di tutto mettete i semi in ammollo poi trascorso il tempo necessario li scolate e li mettete nello scolapasta o nel cestello, nel quale prima avrete posizionato una garza o un telo sottile bagnato e strizzato. Ogni giorno sciacquate i germogli sotto l’acqua corrente e poi riponeteli al buio, quando avranno raggiunto i 3-4 cm potrete consumarli!
Se lo scolapasta vi serve allora procuratevi due piatti fondi… Sul primo mettete un tovagliolo in cotone bagnato e strizzato e poi sistemateci sopra i semi lasciati precedentemente in ammollo, col secondo piatto coprite il primo, per sciacquare i germogli dovrete utilizzare un colino, poi risciacquate anche la garza o il telo, strizzate e rimettete tutto a posto fino a quando non saranno completamente cresciuti.
Evitate i contenitori di plastica, proprio non mi piacciono, ma se non potete farne a meno, assicuratevi che siano adatti a stare a contatto col cibo.
Potete usare anche un contenitore di quelli di pirex o in terracotta (ancora meglio) col coperchio, il procedimento è lo stesso dei piatti, straccio sul fondo e risciacquo giornaliero.
Se i semi sono particolarmente piccoli potete anche usare un colino… dovrete solo fare attenzione a non rovesciarlo e appoggiarlo ad una tazza che lo tenga ben fermo. per sciacquare i semi basterà un filo d’acqua o anche un nebulizzatore.
E quando saranno pronti potrete realizzare insalate con quello che più vi piace condendoli solo con un po’ di olio di oliva, una spruzzata di salsa di soia (al posto del sale) e succo di limone.