L’ echinacea è originaria del Nord America, è una pianta erbacea dalle innumerevoli proprietà fitoterapiche.
Questo fiore viola che cresce in pianura come nelle zone d’alta quota, ormai icona di molti composti fitoterapici, nasconde le sue proprietà nelle radici, è da li infatti che si estrae il principio attivo.
Linneo la battezzò come Rudbeckia in omaggio a O. Rudbeck, botanico svedese del XVII sec, ma poi fu rinominata Echinacea (dal greco echinos, riccio), probabilmente per la struttura caratteristica dei semi che possiedono un margine con 4 denti appuntiti.
L’olio essenziale contenuto nella pianta è ricco di proprietà antibatteriche e contiene dei costituenti attivi che fungono da antivirali, antinfiammatori e immunostimolanti.
Al contrario di molte altre piante medicinali e proprio a causa dei principi attivi che la caratterizzano, può generare reazioni allergiche ed intolleranze. Normalmente è impiegata nella prevenzione e cura delle malattie da raffreddamento, per le ferite e le scottature.
Originaria del nuovo mondo l’echinacea era già ritenuta una pianta guaritrice dagli Amerindi e una volta trapiantata in Europa riscosse da subito e a ragione, un immenso successo.
Una leggenda l’accompagna e narra delle antiche popolazioni delle praterie, che alla ricerca di una pianta con poteri medicamentosi furono guidate alla scoperta di questo fiore portentoso da un serpente che si era morso la coda. Una volta scoperta incominciarono ad usarla per curare ferite, tonsilliti, raffreddori, morsi di serpente e per allontanare gli spiriti maligni. Ritenevano infatti che avesse origini e poteri sovrannaturali.
L’Echinacea fa parte dei rimedi naturali le cui attività sono state confermate da studi di laboratorio ed è stato confermato che l’estratto secco di E.pallida ad una concentrazione dello 0.01%, sperimentato in vitro, ha aumentato il tasso di fagocitosi dei granulociti umani, ovvero, ha un altissimo potere autoimmunizzante il che significa che l’assunzione aumenta le difese immunitarie ed iuta a prevenire alcune patologie. Allo stesso modo, vari studi clinici hanno confermato il miglioramento di soggetti colpiti dalla sindrome influenzale e sottoposti a trattamento con Echinacea.
La forte connotazione scientifica le conferisce il titolo di regina delle piante con caratteristiche fitoterapiche e la mette al vertice del commercio erboristico, ma è importante che la tintura madre, gli estratti o quant’altro contengano principi attivi puri e non contaminati da sostanze chimiche.
Pur essendo originaria del Nord America attecchì molto bene in Europa ed è attualmente coltivata anche in Italia.
Rispetto ad altre sue colleghe si presta meno all’uso “fai da te” , ma è facilmente reperibile in tisane o infusi o decotti e si allontana un pò dal fascino delle erbe aromatiche con poteri curativi, ma insieme allo zenzero rimane una delle più efficaci.