Partorire un cucciolo d’elefante non è cosa da poco, solo una mamma elefante può farcela! Infatti la gestazione dell’elefante africano è la più lunga di tutti i mammiferi, dura quasi ventidue mesi. Le femmine di solito partoriscono ogni due-quattro anni. Alla nascita, i cuccioli pesano già intorno a 91 kg e sono alti circa 1 metro.
Curiosità: lo sapevate che un normale mammifero ha una ghiandola per embrione, il corpo luteo, per produrre l’ormone più importante per la gravidanza, il progesterone? Ebbene gli elefanti, per poter condurre una gravidanza così lunga, hanno ben 42 ghiandole che secernono l’ormone, per singolo feto. Questo per garantire il corretto apporto di ormone, questa ricerca è stata portata avanti da Imke Lueders, e pubblicata sulla rivista del National Geographic…
Ma adesso basta dati e spiegazioni, godetevi questo evento straordinario, la nascita di un elefantino e le cure della madre dopo il parto.
Attenzione le immagini sono quelle di un parto, non aspettatevi rose e fiorellini, se pensate cie sia troppo forte per voi lasciate perdere o saltate alla fine del video per vedere il piccolino già nato.
Importante è che sappiate che la madre non cerca di pestare il piccolo, ma come coi neonati, cerca di farlo “piangere” in modo da liberare i polmoni dal liquido amniotico, e se si fosse trovata in natura anzichè in un recinto in un santuario, il piccolo avrebbe avuto ancora meno tempo per imparare a camminare da solo.
Triste è pensare che l’elefantessa fosse in una struttura e non libera in natura, lo capisco, ma da apprezzare che gli umani non sono intervenuti in alcun modo e hanno lasciato che la mamma e il piccolo percorressero questa avventura da soli, senza disturbarli e senza interferire in alcun modo.
Buona visione e mi raccomando Attenzione alle immagini un po’ forti del parto!