Sicuramente avete visto come vengono fatti i wurstel nel video che vi avevamo proposto qualche tempo fa… Ma vi siete mai chiesti cosa c’è in quelli di pollo??? Se leggete l’etichetta trovate la scritta “carne separata meccanicamente” (CSM), ma voi lo sapete che cosa è?? Un ingrediente misterioso che troviamo nell’80-90% delle confezioni di wurstel in vendita.
La carne separata meccanicamente non è altro che la carne (se così si può chiamare) ottenuta dalla macellazione delle carcasse avicole, insomma le ossa dei polli.
Allora funziona così: al pollo vengono tolti il petto, le cosce, la pelle le zampe e il collo, quello che rimane, cioè la carcassa viene messa in una speciale pressa che le macina e le passa attraverso dei setacci molto fini, facendo in modo che il tutto risulti omogeneo senza residui di ossicini: il risultato è l’ottenimento di una poltiglia rosa.
A questa poltiglia, come in quelli di suino, vengono aggiunti addensanti e conservanti senza contare gli aromi che stabiliscono il “gusto” del wurstel. Spesso il sapore è anche ottenuto immergendo i wurstel in bagni di acqua aromatizzata e attraverso spezie ed esaltatori dell’aroma. La spremitura delle carcasse è un sistema efficace, che permette di non buttare via niente, ma la qualità del risultato è mediocre, per non dire pessimo.
Ora ditemi secondo voi se questo è un cibo salutare o solo del cibo “spazzatura“. Il problema sostanziale è che sulle etichette non viene specificato correttamente di cosa si tratta e spesso dietro a nomi altisonanti si nascondono “carcasse di pollo“!
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