Accade in Papua Nuova Guinea, nel Pacifico. Due donne anziane accusate di essere delle streghe sono state torturate per tre lunghi giorni, ferite con coltelli ed infine decapitatenell’isola orientale di Bougainville.
La polizia ha cercato di intervenire per aiutare le donne ma la folla presente ha impedito che venissero soccorse.
Le credenze di stregoneria e di magia nera sono ancora molto diffuse in questa poverissima zona del mondo.
Amnesty International ha fatto appello al governo invitandolo a combattere con più decisione le credenze di stregoneria e le violenze annesse contro le donne. Questo, non è infatti un caso isolato: nel 2008 sono state almeno 50 le donne uccise perchè accusate di essere streghe. Vengono dapprima torturate e poi decapitate o bruciate vive.
La povertà e l’ignoranza possono portare alla morte. Le uniche armi possibili per porre rimedio a questa situazione sono la cultura, l’informazione, l’attivismo. Speriamo che Amnesty International riesca a far arrivare a questi popoli gli strumenti necessari per conoscere la verità.
[Fonte: Corriere.it]
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