Nel 1992 Severn Suzuki, una bambina canadese di 12 anni, fece una raccolta fondi e si recò al “Vertice della Terra delle Nazioni Unite” a Rio de Janeiro.
Insieme ad alcuni suoi coetanei scrisse un discorso che volle leggere ai più potenti del mondo. Ebbene, questa ragazzina zittì con le sue parole il mondo per circa 6 minuti: fece un’analisi semplice ma significativa della situazione sociale e ambientale mondiale.
Queste alcune delle sue toccanti parole: “non sapete come si fa a riparare i buchi nello strato di ozono, non sapete come riportare indietro i salmoni in un fiume inquinato, non sapete come si fa a far ritornare in vita una specie animale estinta, non potete far tornare le foreste che un tempo crescevano dove ora c’è un deserto. Se non sapete come fare a riparare tutto questo, per favore smettete di distruggerlo”.
Il suo discorso fu applaudito dai “grandi potenti” ma nulla da allora è migliorato. Anzi la situazione è sempre peggio.
Severn Suzuki è diventata grande e ha continuato il suo attivismo ma chi l’ha ascoltata ed applaudita non sembra aver mosso dito.
Il suo discorso è da risentire ogni tanto e ricordiamoci che, come disse allora quella bambina, “… siamo ciò che facciamo, non ciò che diciamo”.
Ancora una volta i bambini ci insegnano a vivere!
Eccovi il video:
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