In Svezia vi è un particolarissimo asilo che si chiama Egalia (Uguaglianza).
Questa struttura dedicata all’educazione infantile vuol insegnare ai piccoli ospiti che tutti hanno uguali diritti e nessuno viene discriminato in base al proprio sesso. Proprio per questo motivo non vengono usati adesivi azzurri e rosa e le maestre non si rivolgono ai bambini usando il pronome “lei” o “lui”. Non vi sono aree gioco adibite ai maschi o alle femmine: tutti possono giocare con tutto.
Questa la dichiarazione di una delle insegnanti: “La società si aspetta che le bambine siano femminili, dolci e carine e che i bambini siano rudi, forti e impavidi. Egalia dà invece a tutti la meravigliosa opportunità di essere quel che vogliono”.
Oltre a non discriminare in base al genere sessuale, nell’asilo svedese vengono affrontati seppur indirettamente altre tematiche sociali: le bambole sono di colore ed i libri raccontano storie diverse dalle solite fiabe come l’amore tra due giraffe maschi.
Un asilo lodato ma contemporaneamente anche criticato: c’è chi lo considera un progetto pedagogico da prendere come esempio e chi, invece, lo valuta inadeguato perchè può confondere il bambino in crescita. Voi cosa ne pensate?
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