Ricorderete sicuramente l’immagine che ha fatto il giro del mondo commuovendo milioni di persone, la foto che mostrava Joe, l’elefantino pigmeo, che cercava di risvegliare la mamma morta.
Per fortuna per Joe un ragazzo di 29 anni della riserva naturale, ha deciso di adottarlo e diventare la sua nuova “mamma”.
L’angoscia che provava Joe mentre cercava di rianimare la madre morta lo avrebbe sicuramente portato a morire di crepacuore, o comunque di fame, Joe è troppo giovane per sopravvivere da solo, così i funzionari della fauna selvatica hanno deciso di aiutarlo.
Nonostante le cure durate 24 ore nella riserva naturale per prendersi cura di lui, gli esperti temevano Joe sarebbe comunque morto di crepacuore
Come ogni genitore, Agostino affronta un calendario estenuante che richiede di alimentare Joe ogni due ore, per tutta la notte, con il mix particolare di latte artificiale.
Augustin parla di Joe proprio come di un figlio: ‘Ha simpatie e antipatie chiaro, ama succhiare i pollici delle persone proprio come un bambino umano, lo calma.
Ma non gli piacciono le docce, quindi lo dobbiamo lavare nella sua gabbia. Al momento sta cambiando la pelle e che gli piace a sfregarsi contro qualsiasi cosa perché ha prurito. ‘
Joe vuole sempre essere al centro dell’attenzione e quando Augustin non gli dedica le giuste attenzioni Joe gli da calci e gomitate: ‘E’ attivo, giocoso e impertinente‘
La veterinaria che supervisiona il recupero di Joe, la Dr Diana Ramirez, ha detto al Daily Mail: ‘Egli è lontano dalla sicurezza ancora. E’ troppo presto per essere sicuri che ce la farà – a volte elefanti possono morire all’improvviso. Sono molto inclini a coliche che possono essergli fatali. Una volta che ha superato i sei o sette mesi, potremo essere più tranquilli. Ma Joe ha chiaramente una forte volontà di sopravvivere. ‘
Le indagini sono ancora in corso per scoprire ciò che ha ucciso i 14 elefanti adulti, tra i quali anche la mamma di Joe, e se sono stati uccisi deliberatamente, da una contaminazione accidentale o un’infezione. La scorsa settimana è stato affermato che i lavoratori delle piantagioni di palma olio erano responsabili per l’avvelenamento degli animali.
Gli esperti ritengono che gli elefanti abbiano potuto mangiare le sostanze tossiche usate per tenere lontano i “parassiti” delle colture.
Gli elefanti pigmei vivono sulla terra nel Rara Gunung Forest Reserve, che è molto vicino alla zona dei giacimenti petroliferi.
Il futuro? Joe è probabilmente vivrà per sempre nei 280 ettari di parco perchè gli elefanti salvati spesso hanno difficoltà ad adattarsi alla vita in natura. Ma non sarà solo, nella riserva abitano altri 16 elefanti slavati da ferite o orfani.
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