Il Natale rappresenta una celebrazione della rinascita, della speranza, della luce che emerge dalle tenebre, e della connessione profonda con la natura e con la comunità. Si tratta di un momento sacro che invita alla riflessione interiore, alla cura reciproca e alla celebrazione della vita.
Il Natale, infatti, coincide con il solstizio d’inverno, il giorno più corto e la notte più lunga dell’anno. In molte tradizioni sciamaniche, il solstizio rappresenta un momento di rinnovamento e di trasformazione. La luce che nasce in questo momento simbolizza il ritorno della vita e la speranza che emerge dalle tenebre, un tema che si riflette nel Natale con il simbolo della nascita di Gesù, come luce che porta speranza nel mondo.
Natura sciamanica del Natale
Natale, pur essendo una festa cristiana, ha radici che si intrecciano con tradizioni più antiche, alcune delle quali possono essere interpretate attraverso una lente sciamanica. Il significato sciamanico del Natale si concentra su diversi temi universali legati alla spiritualità, alla ciclicità della natura, al rinnovamento e alla connessione con il divino.
La nascita sacra: come lo sciamano, nella società tribale, è visto come colui che porta alla luce la saggezza e la guarigione, la nascita di un bambino, come quella di Gesù, può essere interpretata sciamanicamente come il simbolo del “ritorno della purezza” o dell’iniziazione a una nuova fase della vita. Questo evento sacro non riguarda solo la figura di Gesù, ma anche il potenziale di ciascun individuo di riconnettersi con la propria natura spirituale, più pura e autentica.
Il viaggio scintillante dell’anima: La figura di Babbo Natale, che arriva con la slitta volante, può essere vista simbolicamente come un viaggio sciamanico. Il suo viaggio nella notte, sulla slitta trainata dalle renne, può richiamare l’immagine di un viaggio sciamanico nelle dimensioni spirituali, dove il mezzo di trasporto (la slitta) simboleggia un passaggio tra mondi, proprio come il viaggio che lo sciamano intraprende durante i suoi rituali.
Il dono e il pranzo di Natale: si tratta di usanze che affondano le radici in rituali molto antichi. Nelle tradizioni animistiche e sciamaniche, la comunità gioca un ruolo fondamentale nel sostegno spirituale e nel benessere collettivo. Il Natale è quindi anche un’opportunità per rinnovare legami, rafforzare la connessione con gli altri e celebrare insieme il ciclo della vita.
Le celebrazioni sciamaniche, come quelle tribali e pagane pre-cristiane, ancora oggi includono festeggiamenti che si concentrano sulla famiglia, sulla comunità e sull’offerta di cibo e doni come segno di prosperità e abbondanza per l’anno a venire. Il Natale cristiano ha assorbito molti di questi elementi, come lo scambio di doni, l’albero di Natale e la celebrazione di un pasto festivo.
Lo scambio di doni, tipico del Natale, può essere visto come un atto di condivisione dell’energia, simbolo di un movimento che deve avvenire in armonia con la natura e l’universo. Lo sciamano spesso lavora attraverso il dono di visioni, guarigioni o saperi, e il Natale invita le persone a riscoprire il valore del dono gratuito, che è un atto di cura e di amore universale.
Trasformazione e rinnovamento: la luce di Gesù è anche associata alla trasformazione interiore dei credenti. Come la luce fisica scaccia le ombre, la presenza di Gesù nei cuori dei cristiani porta una trasformazione spirituale, portando pace, gioia e giustizia nella vita di chi lo segue. Questa funzione nelle tradizioni ancestrali è affidata allo spirito guida e allo sciamano, inteso come guida della tribù.
Mantra da ripetere durante il Natale
Qui di seguito elenco alcuni “mantra” o formule meditative che possono essere ripetute interiormente durante il periodo Natalizio per vivere lo spirito del Natale.
- Possa la pace prevalere sulla Terra
Questo mantra riflette i valori di pace universali che sono al centro del Natale, simbolizzati dalla
nascita di Gesù, portatore di fraternità. - Come posso aiutarti?
Questo mantra incarna l’idea di agire per aiutare gli altri, accogliendo la luce del Natale nei nostri
cuori e a rifletterla nelle nostre azioni. È anche il principio della prosperità. Per prosperare, infatti,
bisogna riuscire a fare qualcosa di utile per gli altri. - La luce è venuta nel mondo
Questa frase si collega al concetto di Gesù come la “luce del mondo” e pastore, spirito guida dell’anima. Quando l’anima si lascia guidare dal maestro interiore proietta un mondo di luce. - Il dono più grande è l’amore
Natale è anche un momento di riflessione sul significato del dono. Il dono di Gesù al mondo è un
atto di amore infinito, e questo mantra invita a ricordare che l’amore incondizionato è il più grande
regalo che possiamo fare e ricevere. - Il mio cuore è una casa per il calore della gioia
Questo mantra invita a rendere il nostro cuore un luogo di gioia, perché noi non possiamo dare agli altri se non ciò che abbiamo in noi stessi. Incarnare il calore prodotto dalla gioia e dalla luce è svolgere il nostro servizio per l’universo.
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Questi mantra possono essere ripetuti come una riflessione continua durante il periodo natalizio, aiutando a mantenere il focus sui valori che il Natale promuove: pace, solidarietà, verità, amore e calore.
Articolo di Selene Calloni Williams
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